Sospettoso ‘viavai’ di ragazzi, poi il controllo: in casa di un 29enne ben 65 grammi di hashish


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Insospettiti dal continuo viavai di persone (talune già conosciute quali assuntori di sostanze e anche di giovanissima età) nella casa dove un 29enne vive da solo, nel centro di Porto Cesareo. Per tale motivo, i carabinieri della Stazione di Porto Cesareo nella mattinata di oggi hanno deciso di procedere alla perquisizione del ragazzo e dell’abitazione, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo di Campi Salentina e del Nucleo Cinofili di Modugno(BA). Addosso al giovane – fermato non appena uscito da casa – sotto la cintura gli sono state trovate cinque dosi di hashish. Dentro la sua dimora, invece, altri due pezzi grossi relativi ad un panetto di hashish, più un bilancino di precisione e due “trita-sostanze”. Lo stupefacente sequestrato ammonta complessivamente a sessantacinque grammi di hashish.

I militari specificano, inoltre, che non è stato affatto semplice liberare la casa da due pitbull e da un cane corso (forse messi a guardia della sostanza, ma questo è un dettaglio che verrà approfondito più avanti dalle dovute indagini), per poi consentire al cane antidroga di operare e rinvenire lo stupefacente.

Dopodiché, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del copertinese, classe ’87, residente a Porto Cesareo, celibe e incensurato.

Lui, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti su disposizione del Pubblico Ministero di turno dottoressa Carmen Ruggiero.