Quanto accaduto alle prime luci del giorno di oggi, martedì 22 novembre 2016, ha dell’incredibile. Una spaccata con tanto di uomini incappucciati che provano a fare razzia di preziosi presso una gioielleria che sorge nel cuore del capoluogo salentino.
Dopo una notte trascorsa tranquilla nei pressi di piazza S. Oronzo, intorno alle 4.30 circa in via Di Biccari ignoti malfattori hanno preso di mira un negozio di ori e preziosi.
A quanto si apprende dalla ricostruzione delle Forze dell’ordine, 4 uomini incappucciati hanno sfondato la vetrina armati di accetta e martello, riuscendo a fare razzia dei gioielli in esposizione.
Mentre in 3 agivano, uno faceva da palo, vista anche la posizione centrale in cui si trova la gioielleria e sulla quale sono numerosi gli occhi di telecamere di videosorveglianza. Va detto che l’esercizio commerciale in questione, ovvero la gioielleria Musardo che sorge al civico 32 non è la prima volta che finisce nelle brame criminali di ladri senza scrupoli. L’assalto si è verificato appena prima dell’estate scorsa quando il colpo venne sventato dall’arrivo delle guardie giurate dell’istituto di vigilanza.
All’alba di quest’oggi, mentre i malviventi erano ancora in azione, è arrivata una volante che solitamente pattuglia il centro storico contro la commissione dei reati. Gli agenti si sono resi conto, così, di quanto stava avvenendo e hanno fermato il veicolo di servizio in via XXV luglio.
Subito, colui che fungeva da palo è corso verso gli altri per farli fuggire e tutti in grande fretta si sono infilati nell'Audi senza targa utilizzata per compiere il reato.
Da qui la fuga a tutto gas finchè uno degli operatori della volante non ha visto che l’uomo seduto dietro dal finestrino gli stava puntando un'arma e così è stato sparato un colpo a scopo intimidatorio .
L'auto dei malviventi si è poi dileguata in contromano lungo il viale ove sorge la prefettura di Lecce, facendo perdere le proprie tracce.
Poco prima di quanto avvenuto a Lecce, anche Arnesano è stato teatro di azioni criminose da parte di malfattori che pare abbiano agito alle prime luci dell’alba provando a mettere nel sacco denaro o quant’altro. Brutto risveglio, così, nella cittadina dell’hinterland leccese dove i titolari del bar Rande di via Bernardini, hanno trovato divelta la saracinesca chiusa la sera prima e la porta d’ingresso visibilmente forzata.
Dopo aver spalancato l’inferriata con l’ausilio di una Jeep risultata poi rubata, i malviventi sono riusciti ad introdursi nei locali, sperando di trovare all’interno le macchinette mangiasoldi colme di monetine, ma a quanto pare così non è stato.
Qualcuno ipotizza che ad agire sia stata la stessa banda dell’Audi che all’alba ha colpito la gioielleria a due passi da piazza Sant’Oronzo, visto che sembra siano stati sempre in 4 ad operare. Ma questo è ancora tutto da verificare e le indagini sono serrate.