Spaccia in villa comunale e una ‘cliente’ minaccia i carabinieri con una pistola. Un arresto a Cavallino


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Serata movimentata quella di ieri a Cavallino che ha visto impegnati i carabinieri della Compagnia di Lecce, nel corso di un mirato servizio contro lo spaccio di stupefacenti.

La zona posta sotto la lente era quella della Villa Comunale di Cavallino. Negli ultimi giorni il via vai era diventato alquanto sospettoso, vista la presenza di volti già noti come assuntori di sostanze stupefacenti.
Inevitabili sono scattati i controlli, insieme ad un’attenta osservazione dell’area. I militari hanno potuto così individuare un giovane che, per il comportamento e i continui contatti con i tossicodipendenti che giungevano all’interno della villa, è sembrato sin da subito essere il presunto spacciatore.

Dopo aver osservato quel che appariva essere una cessione di droga, con un’azione congiunta tra il Nucleo Operativo e Radiomobile e le Stazioni di Lizzanello e Cavallino, i carabinieri sono intervenuti fermando il venditore. Si trattava di Christian Greco, trovato in possesso di circa 21 grammi di cocaina suddivisa in un’ottantina di piccolissime dosi, destinate proprio allo spaccio “al minuto”, nonché circa 100 euro provento dell’attività di spaccio.

Contestualmente i militari sono stati impegnati in un breve inseguimento a piedi di una donna, che aveva poco prima acquistato dello stupefacente. Durante il tentativo di fuga, la signora ha anche estratto dalla borsa una pistola giocattolo probabilmente con lo scopo di intimidire gli operanti.
La ‘fuggitiva’ è stata fermata e successivamente segnalata alla Prefettura quale assuntrice di stupefacenti: sarà denunciata anche per la detenzione di una pistola giocattolo priva di tappo rosso.

Il pusher è stato tratto in arresto e collocato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Altra operazione antidroga si è verificata a Melissano dove ieri pomeriggio i Carabinieri della locale Stazione hanno effettuato un servizio specifico. Anche in questo caso i militari avevano da tempo notato movimenti sospetti, questa volta intorno all’abitazione di un 20enne incensurato. Dopo vari servizi effettuati in borghese, sono arrivate le conferme ai sospetti e da qui l’intervento dei carabinieri. È scattata la perquisizione domiciliare e personale a carico di Alessio Cugino.

L’operazione ha dato esito positivo e, infatti, sopra l’armadio della camera da letto sono state trovate 55 dosi di Cocaina per complessivi 27 grammi. È stato sequestrato anche diverso materiale plastico utilizzato per il confezionamento delle dosi, 40 euro in banconote di piccolo taglio ritenute provento illecito dell’attività di spaccio e una cartuccia cal. 308 Winchester illegalmente detenuta.

In accordo con l’Autorità Giudiziaria nella persona del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lecce, Stefania Maria Mininni, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizioni. Per lo spacciatore si sono aperte le porte del carcere