Sono stati sorpresi a bordo di una Cadillac con 22 grammi di cocaina. Droga che è costata a Marcello Padovano, Gabriele Portaluri e Emanuele Boellis l’arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti e tre, una volta concluse le formalità di rito, sono finiti ai domiciliari.
I fatti
I guai per il gruppetto sono cominciati a mezzanotte e mezzo, quando i carabinieri del N.O.R – aliquota operativa della compagnia di Gallipoli [impegnati in un servizio finalizzato proprio alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti] li hanno fermati nella zona industriale di Alezio, per un controllo. È stato durante la perquisizione, personale e veicolare, che è spuntato fuori lo stupefacente: 22 grammi di “cocaina” che, come da prassi, è stata sequestrata.
A bordo della Cadillac Bls, intestata ad un 32enne di Casarano, c’erano due volti noti alle forze dell’ordine: si tratta di Marcello Padovano, 57enne di Gallipoli conosciuto anche per essere il cugino di Pompeo Rosario Padovano, 47enne considerato un elemento di spicco della Sacra Corona Unita. L’uomo, attualmente, si trova in carcere. Noto anche Emanuele Boellis, 32enne di Gallipoli. Incensurato, invece, Gabriele Porlaturi, 24enne anche lui della “Città Bella”.
La perquisizione in casa di Padovano
Gli uomini in divisa hanno deciso di estendere la perquisizione anche presso l’abitazione di Padovano dove è stato trovato un grammo di cocaina, 700 euro in contanti – probabilmente il provento dell’attività di spaccio. Non solo, c’era anche tutto il materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione. Tutto sottoposto a sequestro penale.
Gli arrestati, dopo formalità rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.