Spaccio nel Nord Salento e due rapine: Procura chiude l’inchiesta. Indagate 27 persone


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La Procura chiude l’inchiesta su una serie di rapine ed episodi di spaccio, avvenuti diversi anni fa.

L’avviso di conclusione, a firma del sostituto procuratore Carmen Ruggiero della Direzione Distrettuale Antimafia, vede indagate 27 persone. Si tratta di: Azeddine Abida, 52 anni, di origini marocchine; Denis Ahmetovic, 26 anni, di Lecce; Senad Ahmetovic, 26 anni, di Lecce; Charly Osvaldo Arturi, 37 anni, nato a Cosenza; Bruno Oliviero, detto Alfredo, 63 anni, di Surbo; Igor Capone, 53 anni, di Cavallino; Antonio Caramuscio, 46 anni, di Surbo; Pantaleo Carratta, 31 anni, di Lecce; Gianluca Colucci, 43enne, di Brindisi; Riccardo Cozzella, 32 anni, di Trepuzzi; Vincenzo Cozzella, 36 anni, di Trepuzzi; Fabio De Luca, 36 anni, di Brindisi; Francesca De Dominicis, 50 anni, di Lizzanello; Alessandro De Giorgi, 28 anni, di Brindisi; Giovanni De Mitri, 69 anni, di Lecce; Ferdinando Donadeo, 67 anni, di Lecce; Massimiliano Errico, 37 anni, di Brindisi; Abbes Laaroubi, 39 anni, di origini marocchine ma domiciliato a Galatina; Cosimo Lavino, 64 anni, di Brindisi; Saverio Levanto, 42 anni, di Galatina; Luigi Mangia, 56 anni, di Galatina; Giovanni Manzari, 58 anni, di Lecce; Luciano Pagano, 45 anni, di Brindisi; Francesco Palmieri, 50 anni, di Casamassima (Bari); Mario Timpano, 61 anni, residente in Belgio; Giancarlo Sileno, detto Carlo, 51enne, di Merine; Antonio Villirillo, 51 anni, originario di Crotone.
Gli indagati rispondono a vario titolo ed in diversa misura, dei reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, porto e detenzione illegale d’arma, ricettazione, furto aggravato, simulazione di reato.

Le indagini

Le indagini della Procura hanno fatto luce su oltre 40 cessioni di stupefacenti, risalenti al 2015, tra Lecce, Surbo e Trepuzzi. Alcuni episodi si sarebbero verificati anche a Brindisi.
Non solo, poiché a Luciano Pagano sono contestate anche due rapine a mano armata.
La prima, ai danni della gioielleria «Mauro’s» di Castrì, avvenuta il 30 giugno 2012. E poi, la rapina ad «Arte Orafa» di Nardò, del 5 novembre 2011.