Forse un solo colpo, sparato a bruciapelo o forse più. Perché quanto accaduto alle prime luci dell’alba presenta molte zone d’ombra su cui toccherà, ora, fare chiarezza. L’unica certezza è che la vittima, o presunta tale, se la caverà. Si tratta di Salvatore De Lorenzis, volto noto a Racale e conosciuto come “Ciolo”. È stato lui a chiamare i Carabinieri per raccontare di essere stato ferito. «Mi hanno sparato» avrebbe dichiarato agli uomini in divisa e ai sanitari del 118 che hanno curato la lesione riportata all’altezza del pezzo. Il proiettile lo avrebbe colpito solo di striscio. Sta bene, quindi.
Il movente di quello che, se confermato, avrebbe i contorni di un vero e proprio agguato consumato per strada, alle prime ore del mattino, resta un mistero. Sul caso indagano i Carabinieri della locale stazione e della compagnia di Casarano, comandati dal capitano Clemente Errico cui toccherà fare luce sulla vicenda. Nel racconto dell’uomo, infatti, ci sarebbero diverse “contraddizioni”. Nulla avrebbe detto sull’identità di chi avrebbe premuto il grilletto.