E’ iniziata tra alcuni colpi di pistola e due feriti gravi l’Epifania 2016 nel Salento. A San Pietro in Lama, infatti, questa notte due uomini appena scesi dal loro furgoncino carico di dolci sono stati vittime di un agguato: sono stati attesi, infatti, da un malvivente che, armato di pistola, era intenzionato a riscuotere l’incasso della giornata di lavoro dei due.
Il tutto ha avuto inizio pochi minuti dopo la mezzanotte, all’incrocio tra via Caduti Strage di Capaci e via Damelio, nel pieno centro abitato di San Pietro in Lama. In quel momento il proprietario di un’impresa di dolciumi e caramelle, accompagnato da un suo dipendente, stavano facendo rientro a casa dopo una lunga giornata di lavoro: una giornata che sicuramente avrà fruttato, in termini di incasso, più del solito, considerata la grande quantità di dolciumi venduta in occasione dell’arrivo della Befana.
Facevano rientro, infatti, da una fiera, ma ad attendere loro c’era qualcuno. Nei pressi del garage dell’abitazione del titolare della ditta, dove sarebbe poi stato parcheggiato il veicolo, era appostato un uomo, con il volto coperto da un passamontagna e con in mano una pistola. Li ha attesi, dunque, e una volta attesa la loro uscita dal mezzo ha intimato ai due di consegnare l’incasso percepito. Opposti alla richiesta dell’aggressore, titolare e dipendente si sarebbero scagliati verbalmente contro il malvivente, il quale, però, ha poi esploso alcuni colpi di arma da fuoco. Per la precisione si sarebbero uditi tre colpi.
Un’azione fulminea e che attualmente è ancora in fase di ricostruzione da parte degli investigatori. Sta di fatto, ad ogni modo, che i due, naturalmente, hanno avuto la peggio. I proiettili hanno raggiunto entrambi: uno di loro, Patrizio Cappa, è stato colpito da un poiettile ad una gamba, mentre l’altro, Maurizio Nestola, è stato raggiunto da due esplosioni al torace. Per loro si è reso necessario, inevitabilmente, il ricovero d’urgenza presso l’ospedale di Lecce ‘Vito Fazzi’. Le loro condizioni destano preoccupazione. Cappa si trova ora nel reparto di Ortopedia, mentre Nestola, le cui condizioni sarebbero più critiche, è ricoverato presso Chirurgia Toracica.
Sul luogo dell’agguato in questo momento si trovano i Carabinieri della Compagnia del capoluogo, accompagnati dei colleghi della Scientifica: spetterà a loro, adesso, chiarire e far luce su questa brutta vicenda. Intanto sono partite le indagini: si cerca un ragazzo molto giovane, magro e dallo spiccato accento salentino. Il malvivente si è dato alla fuga con il portafoglio di uno dei due malcapitati, contenente solo pochi spiccioli.