Alla fine era solo un “falso allarme”, ma quelli vissuti in viale della Repubblica nel primo pomeriggio sono stati veri e propri attimi di paura. Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 14.00, quando al 112 è arrivata una segnalazione ‘inquietante’. Il cittadino al telefono ha raccontato agli uomini in divisa di aver sentito un rumore simile a uno sparo. Più d’uno in realtà. Quei fragori strani provenivano da un immobile abbandonato che si affaccia su viale della Repubblica, all’incrocio con via Taranto, dove un tempo c’era una concessionaria di auto.
Per vederci chiaro, sul posto si è precipitata una pattuglia del Nucleo Operativo e radiomobile della locale compagnia. Era tutto vero, o almeno così sembrava. Giunti sul posto, infatti, gli uomini dell’Arma hanno udito due esplosioni simili a colpi d’arma da fuoco provenire dall’edificio della ‘segnalazione’.
A quel punto non restava altro da fare che chiedere rinforzi. Nel giro di pochi minuti si è attivato il dispositivo di emergenza e l’ex concessionaria è stata circondata da sirene e divise. Quelle dei colleghi, della squadra della Sos (Squadre operative di supporto) e del Nucleo investigativo del reparto operativo che ha coordinato le operazioni. Soltanto quando la zona è stata messa in sicurezza, le forze dell’ordine che hanno fatto irruzione nello stabile.
All’interno, la sorpresa: nessuna sparatoria. I rumori erano stati causati dall’esplosione di petardi e non da colpi di qualche arma come si era temuto. Non solo, i militari hanno bloccato i presenti che si stavano ‘divertendo a sparare’: tre persone – due donne italiane ed un cittadino rumeno – accompagnati in Caserma per tutti gli accertamenti del caso.
Ma lo scenario che si è aperto davanti agli occhi degli uomini in divisa non era dei migliori. Cumuli di rifiuti sparsi ovunque, giacigli di fortuna e numerosi cani randagi. Insomma, una situazione di degrado difficile da descrivere.
I militari oltre al controllo sulle persone hanno effettuato una “bonifica” di tutto il vasto immobile. Sul posto è intervenuta anche una volante della polizia di stato.