All’arrivo dei Carabinieri, poco dopo le ore 13.10 circa, lo scenario lasciava spazio a poche interpretazioni: tre cittadini extracomunitari – un ivoriano e due pakistani rispettivamente di 27, 29 e 28 anni – presentavano ferite di varia natura. Parliamo di tagli all’avambraccio sinistro, naso tumefatto e zigomo gonfio. Segno evidente che gli allarmismi dell’operatrice sociale fossero fondati. Siamo infatti nei pressi del centro di prima accoglienza situato a Squinzano, gestito dall’Arci leccese. I protagonisti di questa vicenda erano ospiti nelle vesti di richiedenti asilo politico.
Succede che al 112 arriva la chiamata d’emergenza per segnalare una rissa in atto tra gli ospiti. I militari della stazione locale squinzanese giungono così sul posto. Dalle immediate indagini, poi, si scopre che i primi due erano venuti alle mani per futili motivi legati alla convivenza. Dopo essersi scambiati qualche pugno è intervenuto il terzo, armato di un grosso coltello da cucina, in difesa del connazionale. Con tale arma ferisce in più punti sull’avambraccio l’ivoriano.
Per tutta risposta, questo avrebbe reagito sferrando un pugno violento al volto dell’assalitore armato, facendogli cadere il coltello a terra. Ripresosi, costui ha recuperato una mazza ferrata artigianale per continuare a colpire l’ivoriano, che a quel punto si è fatto scudo di un grosso tegame usato quale scudo. Solo la tempestiva chiamata alla centrale operativa, dunque, ha evitato il peggio, sebbene i tre abbiano continuato a litigare verbalmente anche davanti ai militari.
Le armi improprie – ossia il coltello da cucina, la mazza ferrata e il tegame – sono state sottoposte a sequestro. I tre, invece, accompagnati presso la casa circondariale di Lecce su disposizione della Dott.ssa Licci, PM di turno. Dovranno rispondere di rissa aggravata e lesioni personali. Pare che abbiano anche rifiutato di venire accompagnati al Pronto Soccorso. Secondo quanto accertato dal personale del 118 intervenuto per prestare le prime cure: l’ivoriano ha tagli sull’avambraccio causati dal coltello; il secondo ha un trauma allo zigomo di non si sa quale natura; il terzo ha la sospetta frattura del setto nasale e forse di altre ossa facciali.