Minacce verso la ex moglie, anche con una motosega? Condannato a 2 anni ed 8 mesi per stalking

Non solo, poiché il suo ex marito l’avrebbe perseguitata anche pochi giorni prima del processo. E l’avrebbe prima tamponata e poi inseguita in macchina, in presenza del figlio piccolo.

stalking

Minacce nei confronti della ex moglie e molestie telefoniche o a mezzo social per quattro lunghi anni.
Un operaio di 42 anni è stato condannato a 2 anni ed 8 mesi, al termine del rito abbreviato dinanzi al gup Giulia Proto. Il giudice si è allineato alla richiesta di condanna invocata dal pm Paola Guglielmi.

Il gup ha disposto anche il risarcimento del danno in separata sede ed una provvisionale di 15mila euro in favore della vittima che si è costituita parte civile con l’avvocato Mariangela Treglia.
L’imputato risponde del reato aggravato di stalking. È assistito dall’avvocato Tommaso De Giorgi, il quale una volta depositate le motivazioni della sentenza presenterà ricorso in Appello.

I fatti si sarebbero verificati a Taurisano, in un contesto di rapporti tesi tra i coniugi, tra il 2015 ed il 2019 ed hanno preso il via dalle denuncie presentate dalla donna, presso il Commisariato di Polizia, guidato dal vice questore Salvatore Federico.

La signora nella denuncia riferiva di una serie di minacce ricevute dall’ex marito, anche con una motosega se non gli avesse restituito i vestiti. E poi, una domenica, il 42enne di fronte al rifiuto della donna di farlo entrare in casa, avrebbe pesantemente inveito contro di lei e contro la suocera, rompendo per la rabbia una bicicletta. Vengono poi contestate una serie di molestie telefoniche, anche attraverso i social.

Nel settembre del 2019, il 42enne venne raggiunto da un divieto di avvicinamento a firma del gip Michele Toriello.
Secondo quanto denunciato dalla donna, inoltre, il suo ex l’avrebbe perseguitata anche pochi giorni prima del processo. L’imputato, dopo avere tamponato la vettura della ex, l’avrebbe inseguita con la macchina, in presenza del figlio piccolo.