Giustizia salentina in lutto, giudice in pensione si toglie la vita


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Cala un velo di tristezza sul Palazzo di Giustizia di Viale De Pietro, dove questa mattina è giunta la notizia del suicidio di un giudice in pensione. Pochi dubbi che Angelo Pieroni si sia tolto la vita, anche se restano nella sfera privata i motivi che lo avrebbero spinto a compiere un gesto così estremo, incomprensibile per chi lo conosceva e lo descrive come una persona solare, di cultura, che amava il mare e i viaggi.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il magistrato si sarebbe sparato un colpo di pistola che si è rivelato fatale. Sono stati alcuni vicini a chiedere aiuto, poco dopo le 9.00. Quando i sanitari del 118 sono giunti nell’appartamento del centro storico, dove vive da solo, per il pensionato non c’era più nulla da fare. I tentativi di evitare la tragedia, però, sono stati vani.

La salma è stata accompagnata presso la camera mortuaria dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, in attesa dell’esame esterno che sarà eseguito dal medico legale Alberto Tortorella. Così ha voluto il Pubblico Ministero, Paola Guglielmi, prima che la salma venga restituita ai parenti per i funerali.

Come detto, è praticamente certo che si sia trattato di suicidio. Resta solo il dolore.