Surbo saluta il maresciallo Carcagnì


Condividi su

Dopo ben 10 anni di servizio nella cittadina, il maresciallo Giuseppe Carcagnì sarà trasferito al Nucleo investigativo del Reparto Operativo del Capoluogo salentino. Al suo posto, è stato nominato il parigrado Vito De Giorgi.  

Il maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Carcagnì, dopo oltre 10 anni di servizio, lascia il Comando della Stazione dei Carabinieri di Surbo perché trasferito al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Lecce. Il suo commiato non è passato inosservato alle istituzioni e comunità locali, tanto che L’Amministrazione comunale ha organizzato un incontro pubblico presso la Sala consiliare per salutarlo, dove sono state rivolte manifestazioni di gratitudine per il suo fattivo e peculiare rapporto di collaborazione istituzionale e per le sue  doti di grande umanità, spiccata professionalità ed elevato senso del dovere. 

Egregio rappresentante delle istituzioni, sempre discreto e garbato, il maresciallo Carcagnì si è confermato importante punto di equilibrio tra le esigenze dei cittadini ed il rispetto delle regole civili e democratiche.Giuseppe Carcagnì, durante il suo mandato di Comando nella sensibile e complessa realtà del Comune di Surbo, è stato un punto di riferimento importante per la Comunità, in cui ha saputo abilmente trasferire una forte e rinnovata percezione della sicurezza, anche frutto di effettive ed importanti operazioni di contrasto al crimine da egli portate a termine. “In questi anni – spiega il sindaco, prof. Daniele Capone  – il maresciallo Carcagnì, sempre gioviale e determinato anche in situazioni particolarmente difficili sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica,  si è instancabilmente dedicato alla tutela del bene comune, in tutte le sue forme e declinazioni”.

A sostituire il maresciallo Carcagnì, nell’impegnativo incarico di comandante della Stazione Carabinieri di Surbo, è stato designato il parigrado De Giorgi Vito. Il Maresciallo De Giorgi proviene dalla Compagnia di Bari-San Paolo dove, per ultimo, ha prestato servizio presso il Nucleo Operativo e Radiomobile.