Per i due giovani writers, ‘fermati’ dai carabinieri della stazione di Surbo, sarà stata sicuramente una “forma d’arte”. Non deve averla pensata così la proprietaria del muro di recinzione che era stato imbrattato dai due ‘artisti’. La donna, classe 1963, una volta scoperto l’accaduto ha sporto querela e ai due è stato presentato il conto del ‘danneggiamento’.
I fatti
I carabinieri della stazione di Surbo stavano effettuando un giro di perlustrazione quando hanno notato due ragazzi, intenti a “disegnare” sul muro di recinzione di un terreno che si affaccia su via Zimbalo, di proprietà di una 55enne del posto.
A finire nei guai sono R.M. 25enne residente a Surbo, volto già conosciuto alle forze dell’ordine e una ragazza, S.C., 18enne residente a Taviano. La coppia è stata deferita in stato di libertà.
Il danno, ancora da quantificare, non è coperto da assicurazione. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto dai carabinieri della stazione di Surbo.
Coppia sorpresa a bordo di un’auto rubata
Sempre a Surbo, gli uomini in divisa della locale stazione hanno deferito in stato di libertà S.M. 29enne del posto e L.B. 40enne nata in Albania, ma residente a San Marco d’Alunzio, piccolo comune in provincia di Messina. I guai, anche in questo caso, sono cominciati durante un controllo quando si è scoperto che la Fiat Punto su cui viaggiavano era stata rubata dieci giorni prima, 5 luglio, a Casalabate.
A quel punto, davanti alla ‘sorpresa’ è scattata una perquisizione domiciliare che ha permesso agli uomini in divisa di ritrovare la targa di un ciclomotore, rubata un po’ di tempo fa, il 19 maggio 2018 a Surbo.
L’autovettura e la targa sono stati restituiti ai legittimi proprietari mentre l’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.