Tamponamenti a catena al rientro dalla Pasquetta. Tante auto coinvolte sulla Lecce – San Cataldo


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I ripetuti avvertimenti  e gli inviti alla prudenza alla guida da parte della Polizia Stradale nei giorni immediatamente precedenti al lunedì dell’Angelo, la tradizionale Pasquetta degli Italiani e dei Salentini, con le sue gite fuoriporta, evidentemente non sono serviti a nulla, o forse sono serviti a poco.

Tante le segnalazioni in queste ore di rientro alla nostra redazione di incidenti e tamponamenti sulle strade della provincia di Lecce.

Il più grave, come abbiamo scritto sulla nostra testata qualche ora fa, quello che si è verificato sulla San Cataldo – Frigole in cui un giovane centauro, a bordo della sua moto Klm 1000 si è schiantato contro una Hunday i35, a bordo della quale viaggiava una famiglia, perdendo tragicamente la vita a soli 28 anni.

Meno gravi ma ugualmente rilevanti una serie di tamponamenti in molti dei quali è stato necessario l’intervento dei mezzi  e del personale del 118.

Tra questi particolarmente importante per il numero di veicoli coinvolti quello che si è verificato nel pomeriggio sulla San Cataldo – Lecce, nei momenti del rientro, all’altezza del semaforo all’uscita della marina. La coda chilometrica di veicoli impegnati nelle procedure di lenta manovra per poter imboccare la strada di casa è stata interrotta da un tamponamento a catena che ha reso necessario, come si vede dalle foto inviateci da alcuni nostri affezionati utenti, l’ausilio del personale del 118. Nulla di particolarmente grave, al momento, ma comunque traumi più o meno forti che hanno reso più impegnativo del previsto il rientro dalla Pasquetta.

A giocare brutti scherzi l’ansia di abbandonare le lunghe code e di ritornare a casa dopo una giornata passata in campagna o al mare. Purtroppo i tempi di rientro non sempre vengono considerati nella loro interezza da chi non vede l’ora di rientrare. E questo gioca brutti a scherzi, a volte anche irrimediabili.