Tenta di svaligiare un appartamento, non ci riesce e fugge su una ‘graziella’ inseguito dal proprietario: arrestato


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Se non fosse che poteva finire peggio, come altri episodi di cronaca dimostrano, ci sarebbe da sorridere davanti al “siparietto” andato in scena, ieri sera, in via Tricarico. Ma per capire come si sono svolti i fatti tocca andare con ordine. Un ladro aveva preso di mira un’abitazione e avrebbe sicuramente messo a segno il colpo se non fosse stato notato dal proprietario di casa mentre scavalcava il muro di cinta, alto circa due metri. L’uomo aveva già il cellulare in mano e ha dovuto semplicemente comporre il 113. Sono stati secondi fondamentali.  
  
Il topo d’appartamento, che ha sua volta si era accorto di essere stato scoperto, è immediatamente fuggito, montando in sella ad una Graziella, probabilmente rubata e «non adatta alla sua persona» come è stato raccontato nel corso della conferenza stampa di questa mattina. La vittima, a quel punto, non si è persa d’animo e lo ha inseguito a piedi. Uno davanti, l’altro dietro. E così per qualche metro fino a quando una volante della polizia non lo ha bloccato in via Ferrari, grazie anche alle indicazioni preziose fornite al telefono dal tallonatore. L’uomo è stato così accompagnato in questura: si tratta di Gabriele Scorrano, classe 1979 e volto già noto alle forze dell’ordine per una serie di precedenti.
  
Dai controlli effettuati, infine, è emersa un’altra particolarità: sulla testa del 37enne pendeva un avviso orale del Questore di Lecce che sarebbe scaduto proprio il 25 novembre. In pratica quest’avviso lo ‘invitava’ a cambiare la sua condotta di vita, insomma a rigare dritto. Così non è stato e poiché non ha rispettato la misura di prevenzione, ancora in vigore durante il tentato furto, è stato ristretto ai domiciliari.