La settimana, nel capoluogo salentino, non è iniziata in modo tranquillo. Alle ore 6.25 odierne, infatti, il personale della Sezione Volanti è intervenuto in via Venezia – nei pressi del mercato bisettimanale – dove un commerciante andriese di abbigliamento aveva notato tre giovani (potevano avere poco più di vent’anni) armati di pistola, tentare di dar fuoco al suo furgone Iveco con una tanica contenente del liquido combustibile. Alla fine, il pezzo è stato danneggiato sulla fiancata sinistra mentre invece i malviventi si sono dati alla fuga. Nono solo. Stando a quanto comunicatoci dagli Agenti della Questura leccese, tra questi – inseguiti dal commerciante – uno avrebbe addirittura tentato di sparargli con la pistola, senza però riuscirci, continuando poi a scappare facendo perdere le loro tracce.
Sul posto, per i rilievi del caso, sono intervenuti subito i poliziotti per i rilievi dal caso. Grazie a cui è stato rinvenuto un proiettile inesploso perso da uno dei fuggitivi. Oltre ai colleghi della squadra mobile, anche i colleghi della sezione scientifica. A loro, adesso, spetta reperire quante più informazione possibili – al di là delle testimonianze del diretto interessato – tramite le quali seguire un preciso filone d’indagine. Capelli, tratti somatici, vestiario. Ogni minimo dettagli, in casi del genere, risulta indispensabile. Anche una piccolissima novità può risultare decisiva, del resto.
Difficile che in zona possano sorgere alcune telecamere di videosorveglianza (strumenti che, giorno dopo giorno, diventano fondamentali – se non proprio indispensabili – ad incastrare i criminali che compiono furti, rapine, atti predatori e soprattutto intimidatori).
Si ricorderà, tra l'altro, l’episodio accaduto ad inizio luglio in via Reale, rione San Pio. Qui, ignoti danneggiarono il gazebo in legno del frequentatissimo pub BlueBeat. Le fiamme coinvolsero anche il balcone di un appartamento situato al primo piano dello stabile.