Neanche il tempo di iniziare la giornata lavorativa – nonostante un weekend colmo di servizi preventivi anti-droga nei locali provinciali effettuati da tutte le forze dell'ordine – che subito una segnalazione di tentato furto giunge in Questura. Sono le prime ore del mattino e presso il bar “Metrò” di Lecce, situato in via Tasso – zona compresa tra il quartiere “Santa Rosa” e l’imminente centro storico – è in pieno svolgimento un atto di natura predatoria. Repentina, dunque, la corsa sul posto ad opera di due pattuglie guidate dagli agenti salentini. I quali, non appena giunti sul posto, si posizionano su alcune vie per chiudere la fuga ai ladri.
Una delle volanti rintraccia, davanti all’ingresso dell’esercizio commerciale, un 35enne leccese. Costui viene immediatamente bloccato dopo il tentativo di liberarsi di un cacciavite di medie dimensioni. L’altro soggetto invece, nascosto dietro le fioriere ornamentali, improvvisamente inizia correre, ingaggiando il relativo inseguimento a piedi con un poliziotto che stava percorrendo via D’annunzio. La corsa termina dunque in Piazza Ludovico Ariosto, dove nel frattempo sopraggiunge anche l’altra Volante per coadiuvare le ricerche. Purtroppo, però, senza ottenere i risultati sperati.
Si è constatato che la porta di ingresso del bar Metrò osserva degli evidenti segni di forzatura sulla porta e in prossimità della serratura. Alla luce dell’esposizione alla pubblica fede dell’esercizio, delle ore notturne dei fatti, della violenza posta in essere con arnesi sull'ingresso dell'attività e del concorso con persona irreperibile, il 35enne ora si trova in stato d’arresto con l’accusa – dalla quale dovrà opporre adeguata difesa – di tentato furto aggravato in concorso con altra persona (quest’ultima al momento irreperibile).