Tenta furto in abitazione, ladro fugge ma viene raggiunto dai carabinieri e simula di essersi appena svegliato


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La mattinata di ieri per i carabinieri di Cavallino è iniziata poco prima delle 9, quando è giunta una chiamata sul 112 che segnalava un furto in atto in via San Cesario.

Una pattuglia si è così recata sul posto e lì i militari hanno raccolto la testimonianza di alcuni passanti: un giovane era stato visto intrufolarsi con aria furtiva in un’abitazione al piano terra. Da qui gli uomini dell’Arma  hanno ispezionato l’esterno dell’appartamento individuando anche un’uscita sul retro. In quel momento un giovane stava uscendo dal portone principale con passo svelto.

Uno dei militari si è messo a ricorrere il giovane intimandogli l’alt, ma quest’ultimo invece di fermarsi ha iniziato a correre su via San Cesario. Dopo aver chiesto ausilio ad altre pattuglie diramando i particolari per le ricerche, è scattato l’inseguimento che però in un primo momento si è concluso con il giovane che riusciva a seminare gli uomini in divisa, scavalcando un  muro di cinta perimetrale presente in un giardino incolto di proprietà privata.

Dalla corporatura e dall’andatura rilevata durante il breve inseguimento, i sospetti dei carabinieri si erano già concentrati su un 29enne di Cavallino, Alessio Iasella. Per questo motivo altri militari avevano già raggiunto la sua abitazione; lì hanno quindi visto il giovane, riconoscendolo dagli stessi vestiti della descrizione diramata, poichè proseguendo nella corsa Iasella si era introdotto in un’attività artigiana gestita da un parente, che aveva anche un’uscita che conduceva proprio alla sua abitazione.

I carabinieri sono saliti a casa di Alessio Iasella, dove lo stesso, fingendosi sorpreso, si era già cambiato indossando abiti diversi, e cercava di simulare degli sbadigli come se si fosse appena svegliato, nonostante avesse ancora il fiatone per la corsa.

Ma per non c’è stato scampo e i carabinieri, concordando con il pm di turno Carducci, hanno dato esecuzione nell’immediato ad una perquisizione domiciliare, durante la quale sono stati recuperati gli abiti che l’uomo indossava durante il furto e che aveva tentato di occultare sotto dell’altra biancheria sporca. Inoltre, all’esterno dell’abitazione della vittima, dove il portone d’ingresso risultava forzato e danneggiato, è stato recuperato il borsellino sottrattole, di cui sicuramente Iasella si era disfatto nella fuga dopo essere stato scoperto.

Gli abiti indossati dal presunto ladro sono stati sequestrati come fonte di prova, e lo stesso Iasella, su parere del PM, è stato dichiarato in arresto per furto aggravato ed ora si trova in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida.