Tentato stupro a Lecce, attimi di paura per una 30enne


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Una tranquilla serata di fine agosto si è trasformata, improvvisamente, in un incubo ad occhi aperti per una 30enne di San Cesario. La donna, dopo aver trascorso alcune ore in compagnia degli amici, mentre stava entrando nella sua auto, parcheggiata in via Giovanni Palma, una traversa di Viale Marche, è stata aggredita alle spalle. In men che non si dica, senza darle neppure il tempo di capire cosa stesse realmente accadendo, l’uomo si è sfilato la maglietta che poi ha usato come bavaglio. Una volta impedito alla donna di chiedere aiuto, approfittando dell’oscurità, ha iniziato a palpeggiarla nelle parti intime.

La vittima, fortunatamente, è riuscita a sfuggire al tentativo di violenza e, ancora sotto shock ed in preda alla disperazione, è riuscita a chiamare un amico che l’ha subito raggiunta. È stato lui a chiamare la Polizia.

Quando gli agenti sono giunti sul posto la donna ha iniziato a raccontare quanto subito poco prima. La 30enne ha anche fornito una descrizione del suo aggressore: si tratterebbe di un uomo dalla carnagione chiara, alto e stempiato. Per ora lo “sconosciuto” è riuscito a dileguarsi ma è caccia aperta.

Purtroppo non è il primo caso che si verifica nel capoluogo barocco. Appena il mese scorso, nella notte tra il 21 ed il 22 luglio per l’esattezza  a denunciare il tentativo di violenza fu una giovane turista Belga.  È stata la stessa ragazza a raccontare agli agenti di essere stata aggredita, strattonata e buttata per terra. Il malintenzionato aveva già i pantaloni abbassati e avrebbe di certo portato a termine il suo intento se non fossero sopraggiunte alcune auto. La zona, Porta Napoli, è frequentatissima anche di notte.