Tra controlli e richieste di aiuto, la Guardia Costiera archivia l’ultimo weekend di agosto


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Soccorso ai migranti e non solo. Anche nell’ultimo fine settimana di agosto, gli uomini della Guardia Costiera di Gallipoli sono stati impegnati nella consueta attività di vigilanza non solo delle territorio, ma anche delle acque che ricadono nella loro giurisdizione. Un controllo a 360 gradi insomma, importante soprattutto d’estate considerati i tanti turisti e salentini che hanno affollato le località balneari e su cui bisogna ‘vegliare’.
 
Tra gli episodi più significativi del weekend, come detto, gli otto migranti, probabilmente di nazionalità siriana, rintracciati domenica pomeriggio, quando da poco erano passate le 15.00 all’ingresso del porto di Santa Maria di Leuca. Quattro uomini, due donne e due minori partiti da chissà dove a bordo di qualche imbarcazione che, una volta ‘scaricati’ i disperati sulle nostre coste, ha ripreso il largo facendo letteralmente perdere le sue tracce. Sono stati gli stessi militari della Guardia costiera del posto ad accompagnarli in Questura a Lecce per le prime operazioni di identificazione. Una volta concluse tutte le formalità di rito, i clandestini, come prassi vuole, sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto.
 
Tirando le somme e tracciando un bilancio che chiude questo agosto da record, sono state oltre duecento le verifiche, 214 per l’esattezza, effettuate dai militari della Guardia costiera della Città Bella. Di cui 117 solo in mare in esito alle quali sono state  elevate ben 24 sanzioni amministrative, per un importo complessivo pari a poco più di 6mila e cinquecento euro.
 
46, invece, le richieste e/o segnalazioni per intervento pervenute tramite il numero d’emergenza assolutamente gratuito 1530, che ricordiamolo è attivo tutto l’anno 24ore su  24.