Una truffa via internet, una di quelle che proliferano a dismisura nell’ultimo periodo. Nel mese di maggio scorso un cittadino leccese ha venduto tramite il sito internet “Subito.it” un kit di ammortizzatori per auto. Poco dopo è stato contattato da un soggetto interessato e la transazione è avvenuta immediatamente con pagamento tramite Paypal.
Dopo aver ricevuto il pagamento degli ammortizzatori, il venditore ha inviato la merce tramite corriere, ma dopo due giorni il tutto è stato “congelato” da Paypal in quanto l’acquirente aveva presentato reclamo perché non aveva ricevuto la merce. Successivamente però, sempre quest’ultimo, ha modificato la motivazione del reclamo in quanto, ricevuta la merce, aveva a suo dire accertato che la stessa non era conforme a quanto stabilito.
A questo punto l’acquirente è stato rimborsato e, come da prassi, ha rispedito al venditore gli ammortizzatori. Quest’ultimo però, visionata la merce, ha constatato che questa non era la stessa da lui venduta, in quanto gli ammortizzatori erano in evidente stato di usura. Oltretutto lo stesso ha accertato anche che i codici degli ammortizzatori erano diversi da quelli in suo possesso e che aveva posto in vendita.