Bloccato per ore il treno Milano-Lecce. Raggiungere il Salento diventa un’impresa quasi impossibile

Il treno Milano-Lecce pieno di turisti diretti in Salento è rimasto bloccato per ore nelle Marche. I passeggeri raccontano di essere rimasti fermi due ore.

Inutile dire che era gremito in ogni ordine di posto il treno Frecciabianca partito da Milano e diretto a Lecce. Avrebbe dovuto raggiungere il capoluogo barocco intorno alle 20.30 calcolando qualche minuto di ritardo. ‘Ordinaria amministrazione’, soprattutto in questo periodo. Avrebbe, perché  l’arrivo slitterà un bel po’, visto che ‘inspiegabilmente’ il convoglio ferroviario è rimasto bloccato nelle Marche, tra Fano e Senigallia. Sembra che nessuno dei controllori abbia spiegato i motivi della sosta prolungata ai passeggeri, stremati e stanchi, che raccontano di essere rimasti fermi due ore o poco più.

Una scena già vista, appena il giorno prima: stesso treno Milano-Lecce, giunto in terra salentina con quattro ore di ritardo accumulate prima a Pescara, dove è rimasto fermo per due ore e poi tra Barletta e Bari per altre due. Un’odissea.

Che Trenitalia sia poco puntuale non è una novità: a luglio i passeggeri del Roma-Lecce hanno raggiunto la stazione di destinazione con oltre 100 minuti di ritardo, ma è solo uno dei tanti esempi che si potrebbero fare.

I casi di disagi non si sprecano soprattutto se si tratta di trasporti locali, ecco perché il servizio – non proprio eccellente – finisce quasi sempre nella casella dei punti di debolezza di questa terra che vuol fare del turismo il suo diamante.

Certo, chi viaggia spesso perché studia o lavora fuori è (quasi) abituato, ma l’inconveniente rischia di scoraggiare i tanti turisti intenzionati a raggiungere il Salento, anche se hanno scelto di viaggiare il 15 di agosto.



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