Ritrovato il corpo del sub scomparso, la battuta di pesca finisce in tragedia


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Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche del sub scomparso. Il corpo senza vita di Davide d’Alessandro, 28enne di Racale, è stato scoperto al largo di Tricase Porto, dai sommozzatori dei vigili del Fuoco che alle prime luci dell’alba avevano ripreso a ‘perlustrare’ i fondali del tratto di mare, tra Tricase Porto e marina di Andrano, dove era stato trovato il pallone segnaletico.

Finisce in tragedia l’incubo cominciato alle 13.00 di un sabato di fine maggio. Poco prima, il 28enne, panettiere con la passione per il mare, aveva inviato un video girato con lo smartphone in cui aveva immortalato la ‘bellezza’ del mare. Poi l’immersione per una battuta di pesca subacquea, una come tante per un esperto come lui. Qualcosa, questa volta, è andato storto.

Il 28enne è scomparso nel nulla nel tratto di mare che bagna la località Isola. Per tutta la notte la famiglia del giovane si era aggrappata alla speranza di poterlo riabbracciare, anche se le possibilità di trovarlo ancora vivo erano ridotte al lumicino. Era una corsa contro il tempo.

 

Le ricerche disperate

La macchina dei soccorsi si era attivata subito, appena la famiglia preoccupata della sua ‘assenza’ e dal silenzio inspiegabile aveva lanciato l’allarme bussando alla porta dei Carabinieri della stazione di Racale. Durante le ricerche, gli uomini dell’Arma hanno trovato la Fiat Punto. Era parcheggiata e chiusa a chiave sulla litoranea. Poi è toccato al galleggiante. Trovare il pallone segnaletico ha fatto pensare al peggio, ma nessuno dei ricercatori si è perso d’animo.

Carabinieri, Vigili del Fuoco e Guardia Costiera. Tutti hanno cercato Davide per ore, fino a notte fonda. E quando questa mattina, ancor prima dell’alba, le ricerche sono riprese l’epilogo è stato drammatico. La speranza si è spezzata poco prima delle 10.00, quando il corpo senza vita del 28enne è stato trovato proprio all’Isola. Recuperata dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, la salma è stato trasportata presso il porto di Tricase per essere messa disposizione del Medico Legale individuato dalla Procura di Lecce.

Immagine di copertina: Il Gallo