Per Roberto Napoletano, un volto noto alla cronaca locale, si sono aperte questa mattina le porte di Borgo San Nicola. Sono stati i carabinieri della stazione di Squinzano a bussare alla porta della sua abitazione stringendo in mano l’ordinanza che sostituisce la misura dei domiciliari con il carcere, emessa dalla sezione unica penale della Corte di appello di Lecce.
Il provvedimento scaturisce da diverse segnalazioni dei militari che hanno accertato “numerose e ripetute” violazioni degli obblighi ai quali era sottoposto. Un caso in particolare: durante alcuni controlli è stato trovato in compagnia di pregiudicati del luogo. Una volta terminate le formalità di rito, il 31enne è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dei fatti dagli uomini della locale Arma.
Nei guai anche un 37enne di Nardò
Per un 37enne di Nardò, invece, i guai sono iniziati quando i carabinieri della stazione di Otranto hanno chiuso le indagini e lo hanno denunciato in stato di libertà. L’accusa contestata è quella di “inosservanza degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale”. L’uomo è stato denunciato a piede libero dopo indagini dei carabinieri della stazione di Otranto.
Il 31 ottobre scorso, durante un controllo degli uomini in divisa, è stato sorpreso a bordo di un’autovettura in compagnia di altre due persone gravate da condanne penali per diversi reati. Il 37enne, come detto, è stato deferito per inosservanza degli obblighi imposti. La misura a cui è stato sottoposto gli vietava di ‘frequentare’ persone che hanno subito condanne e/o sottoposte a misure prevenzione.