Sono finiti per essere denunciati due uomini originari della provincia di Napoli, C.G. 23enne e C.L., di 38 anni, con l’accusa di reato di truffa continuata in concorso. A finire nelle trame truffaldine della coppia è stata una donna, anche lei proveniente dal capoluogo campano.
Stando a quanto ricostruito dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Gallipoli, infatti, pare che la vittima sarebbe stata intenzionata a trascorrere un periodo di vacanza nel mese di agosto proprio nella ‘Perla dello Jonio’, e per questo si era messa alla ricerca di un appartamento consultando alcuni siti internet. Girovagando sul web, la donna si era imbattuta in una allettante offerta sul noto ‘subito.it’: l’abitazione era in pieno centro cittadino e rispondeva a tutte le sue esigenze. La napoletana, quindi, si era subito messa in contatto con l’affittuario: dopo svariati contatti telefonici si era giunti ad un accordo e la turista ha provveduto a versare su un conto Iban fornitole un acconto pari a trecento euro, a fronte della somma totale di 600 euro pattuita. Confermato il versamento dell’acconto, però, del presunto proprietario dell’immobile sono svanite le tracce. La donna, tuttavia, non ha desistito dalla vacanza in Salento e, al suo arrivo a Gallipoli, ha capito di essere stata truffata: all’indirizzo fornitole per la sua casa vacanze, infatti, ha scoperto che c’era si un appartamento, ma già regolarmente occupato da altri villeggianti.
Immediatamente la donna ha provveduto a denunciare l’accaduto alle Forze dell’Ordine gallipoline che, dopo una minuziosa attività investigativa svolta, sono riuscite a dare un nome e un volto agli autori della truffa. Per loro è scattato il deferimento presso l’Autorità Giudiziaria.