Dopo un mese di controlli da parte delle pattuglie in dotazione alla Polizia Municipale leccese, è tempo di stilare un primo bilancio dell’attività svolta con il sistema di rilevazione elettronica delle infrazioni al Codice della Strada, lo “Street Control”. La nuova tecnologia è stata utilizzata prevalentemente per snidare quegli automobilisti che – sempre più numerosi – circolano con veicoli non assicurati o non sottoposti alla prescritta revisione periodica. “Sono soddisfatto dei risultati ottenuti durante il primo mese di attività – ha commentato il Comandante Donato Zacheo – anche su sollecitazione di tanti cittadini stiamo progressivamente allargando l’area sottoposta ai controlli. La nostra intenzione è quella di elevare il tasso di sicurezza delle nostre strade attraverso l’attenzione all’efficienza dei veicoli ed all’obbligo di copertura assicurativa”.
Ebbene, lungo il percorso sottoposto al vaglio dell’occhio “elettronico” – che da questa settimana comprende oltre ai viali cittadini ove insistono le corsie preferenziali anche Viale Francesco Calasso, Viale dell’Università, Viale Gallipoli e Via Taranto – 30 risultano i veicoli sottoposti a sequestro (ai fini della confisca ai sensi dell’art.193 comma 2 del Codice della Strada) che prevede anche una sanzione di 848 euro, in quanto privi di copertura assicurativa. A 150 vetture, invece, è stata contestata la violazione della mancata revisione ai sensi dell’art. 80 comma 14 che, in qualche caso, ha previsto la "ripetuta omessa revisione" per una sanzione che va dai 169 ai 338 euro. In altri 16 casi, inoltre, i conducenti non sono stati in grado di esibire la carta di circolazione del veicolo di cui erano alla guida. Un mero escamotage – riferiscono gli agenti della Municipale – di chi è consapevole di non essere in regola con la revisione, che differisce di poco tempo la comminazione d’ufficio della sanzione prevista dall’art. 80.
Efficace anche il controllo sulle patenti di guida. Tre i documenti ritirati ai sensi dell’art. 126 comma 11, poiché scaduti. Un fermo amministrativo di un veicolo per tre mesi, invece, è stato applicato ai sensi dell’art. 116 commi 15 e 17, per guida senza patente. Nella circostanza la patente risultava revocata dieci anni fa. In un altro caso è stato contestato l’art. 216 comma 6, per guida con patente ritirata. La patente, in questione, risultava ritirata dalla stessa Polizia Locale di Lecce per guida in stato di ebbrezza, accertata in seguito ad un sinistro stradale. Comunicazione in Prefettura per il trasgressore e fermo amministrativo per tre mesi del veicolo.
Inoltre, sono state rilevate circa un centinaio di violazioni per soste irregolari, come doppie file, soste sugli attraversamenti pedonali e sulle corsie preferenziali. Durante uno degli ultimi controlli, ad esempio, gli agenti hanno fermato, su Viale Ugo Foscolo, un’automobilista leccese di sessantaquattro anni a bordo di un veicolo che risultava non essere mai stato sottoposto alla periodica revisione. La conducente aveva esibito, tuttavia, una carta di circolazione corredata da tutti i tagliandi, che, ad una successiva verifica, sarebbero risultati falsi.
Per questo motivo, oltre ai relativi verbali per le violazioni amministrative, la donna si è beccata una denuncia all’autorità giudiziaria per i reati di “falsità materiale commessa da un privato” e “uso di atto falso”.