Sono sono stati momenti concitati quelli che si sono vissuti presso il Tribunale Civile di Via Brenta a Lecce.
Un uomo, in evidente stato di agitazione psicofisica, temendo che la sentenza di un Giudice potesse avere ripercussioni irrimediabili sul tenore economico della propria vita, si è cosparso di benzina e si è chiuso all’interno dei bagni del Palazzo di Giustizia, nei pressi del Foro Boario di Lecce.
Ha più volte minacciato, urlando, di darsi fuoco e di procurarsi la morte.
Immediati sono giunti sul posto gli operatori del Servizio sanitario e gli uomini delle Forze dell’Ordine per riportarlo alla ragione, cercando di convincerlo ad aprire la porta del bagno e a desistere dall’insano gesto.
Alla fine, però, al termine l’uomo si è convinto a rinunciare a compiere ciò che aveva minacciato ed è uscito.