Vandali a due passi dal Teatro Romano: continuano le segnalazioni dei leccesi


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Davvero uno spettacolo raccapricciante grazie a chi, evidentemente, della propria città non importa un fico secco. Porte, portoni e mura antiche – in particolare lungo via Degli Ammirati, nelle vicinanze dell'arena del Teatro Greco – presi di mira dai soliti vandali armati di bombolette colorate. Proprietà private e pubbliche imbrattate con scritte che di certo non rimandano all'arte dei cosiddetti graffiti. Atti vandalici che comporteranno delle spese importanti per i residenti e per l'amministrazione comunale.

Per tali ragioni, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti", chiede l'intervento immediato dell'amministrazione comunale al fine di “prevenire atti simili in futuro in una zona tra l'altro di pregio della città che rischia di cadere nel degrado qualora non si provveda ad arginare e a gestire situazioni foriere di incuria come l’imbrattamento con bombolette spray di aree pubbliche e private”.

Inoltre, D’Agata chiede di “conoscere le tempistiche per la ripulitura di mura e portoni e per tutelare e rafforzare la vivibilità e il decoro della zona”. Sussiste, poi, un altro problema tutt’altro che indifferente:  l’aria dei vicoli interessati ai fatti si satura di un odore acre di urina. Una zona divenuta latrina a cielo aperto “per cani”, come anche “per uomini e a doppio uso, uomini e animali”.

Sono i cittadini del capoluogo salentino che segnalano allo “Sportello dei Diritti" il costante stato di abbandono in cui versano alcune vie e chiedono, quindi, più tutele per i propri quartieri. “Ancora una volta – conclude D’Agata – siamo stati investiti, quali portavoce, delle proteste dei leccesi che continuano a segnalare le condizioni di trascuratezza della città”.