Un movimento sospetto che non è sfuggito agli agenti di Polizia. Nel primo pomeriggio di ieri, una volante, transitando nella zona di Piazzale Cuneo, ha notato un giovane piuttosto alto, con addosso una felpa di colore fucsia e bianco. Quest’ultimo, alla vista della polizia, ha abbandonato una borsa di colore nero ed è fuggito a piedi nelle strade limitrofe, facendo perdere le proprie tracce.
Scattato il controllo, gli agenti hanno accertato che all’interno del borsone vi era circa un chilo di marijuana. Nonostante la fuga, gli operatori sono riusciti a riconoscere il ragazzo, ovvero T. A. un leccese di 36 anni, noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti.
Nelle vicinanze del ritrovamento della droga, vi era un’autovettura Fiat punto di colore bordeaux, lasciata aperta e con il finestrino lato guida abbassato, in uso al fuggitivo, ma intestata a M.V. leccese di 25 anni, pluripregiudicato agli arresti domiciliari proprio nel condominio dal quale il 36enne era uscito poco prima con il borsone in mano.
Immediato è stato il controllo dell’abitazione di M.V., per accertare che fosse in casa e, riscontrata la sua presenza, a carico dello stesso è stato elevato verbale ai sensi dell’art.193 e 180 del Codice della Strada, poiché il veicolo risultava non essere mai stato assicurato.
M.V. ha sostenuto inizialmente che l’auto non fosse di sua proprietà, tuttavia, messo alle strette dall’evidenza degli accertamenti, ha dichiarato di aver fatto un favore ad un amico di cui tuttavia non voleva dare le generalità, rifiutandosi di rispondere ad ulteriori domande. E’ stato così deferito all’AG in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale.
Al fine di completare le indagini, gli operatori si sono recati presso l’abitazione di T.A, che avevano visto abbandonare il borsone con la droga e lì vi hanno la sorella che ha assistito alla perquisizione. Nulla di nuovo è emerso dall’attività di controllo, tuttavia, essendo stato riconosciuto senza ombra di dubbio dagli operatori, TA, è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti in relazione alla sostanza stupefacente abbandonata.