Si scaglia contro i vigili che le chiedono i documenti: denunciata una 37enne keniota


Condividi su

Era partito tutto da una telefonata giunta al centralino della Polizia Locale di Lecce: la richiesta era quella di un pronto intervento per via delle condizioni igienico sanitarie precarie nei pressi di viale Gallipoli, a ridosso dell’esemplare di quercia vallonea, dove abitualmente trovano ricovero alcune persone senza fissa dimora.

Sembrava uno dei tanti interventi di bonifica del largo antistante la sede degli uffici provinciali dell’Agenzia del Territorio, ma alla fine dell’operazione è stata denunciata una donna per violenza, resistenza, oltraggio e rifiuto di declinare le proprie generalità ad un pubblico ufficiale.

controlli-polizia-locale
L’area interessata dall’intervento

La donna faceva parte di un gruppo di extracomunitari che ha assistito alla rimozione di una BMW di colore blu, con targa bulgara, in sosta nei paraggi. L’intervento è iniziato intorno alle ore 16: constata la presenza di un tappeto di spazzatura e di escrementi tutt’attorno e sotto la vettura, in apparente stato di abbandono e con la carrozzeria danneggiata su entrambi i lati, gli agenti hanno disposto la rimozione per consentire l’intervento di pulizia e bonifica dell’area.

Ma è stato a quel punto che, alla richiesta dei documenti personali, la giovane donna, oltre a rifiutarsi di esibirli e di declinare le proprie generalità, ha iniziato a inveire con frasi ingiuriose e opponeva resistenza fisica al trasferimento in Questura per essere sottoposta alle procedure di identificazione.

La donna, una trentasettenne di origine keniota, cancellata dall’anagrafe comunale di Lecce nel 2013 per irreperibilità al censimento, con precedenti specifici, è stata così denunciata a piede libero.