I fatti hanno avuto inizio il 29 luglio scorso quando un 41enne di Nardò, mentre era al mare a Santa Caterina, ricevette un sms dalla sua banca che gli annunciava una transazione del valore di 417 euro, appena effettuata con prelievo dal suo conto, a favore della compagnia aerea Ryan Air. E, per di più, attraverso una carta di credito intestata a sua moglie. Percependo il pericolo di essere stato vittima di una truffa, il soggetto provvede immediatamente a bloccare la carta di credito ma si rende conto che l’operazione descritta era stata già portata a termine.
Tornato a casa a Nardò, si rende conto che la stessa era stata visitata dai ladri, i quali, oltre alla carta, avevano portato via alcuni monili di scarso valore ed un robot da cucina. Immediatamente denunciati i fatti al Commissariato di Nardò. Gli agenti, attraverso un’indagine immediata, scoprono il presunto autore del gesto. Un 27enne del posto – peraltro già noto – che probabilmente, dopo aver perpetrato il furto nell’abitazione, aveva pensato bene di concedersi una “meritata” vacanza insieme a tutta la famiglia, (tre persone in tutto, compreso un bambino) tramite un bel viaggio con destinazione Fuerteventua (Spagna), da fruire nella settimana a cavallo tra novembre e dicembre.
Ma, invece della conferma della prenotazione della vacanza, gli agenti del commissariato di Nardò gli hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini ad opera del Pubblico Ministero Carmen Ruggiero, con il quale gli viene contestato il reato di ricettazione perpetrata on-line, mentre al termine di ulteriori accertamenti verrà indagato anche del reato di furto aggravato. Un’altra attività investigativa, dunque, è stata portata a temine dagli uomini del Commissariato di Nardò riguardanti i soliti inganni celati dietro alle trappole del web.