È finita con le manette ai polsi l’avventura su due ruote di un cittadino sudanese che, nelle scorse ore, era intento a divertirsi in sella alla sua bicicletta all’interno della stazione ferroviaria di Lecce. In particolare, l’uomo stava circolando pericolosamente in bicicletta fra i viaggiatori vicino ai binari, nella stazione, creando così una situazione di rischio per l’incolumità non solo propria, ma soprattutto di quella dei viaggiatori in attesa del loro treno.
Incurante di tutto ciò, il sudanese procedeva spedito in bicicletta, zigzagando fra i passeggeri vicino ai binari, molti dei quali pendolari. Immediatamente è stato raggiunto e fermato da alcuni agenti della Polizia Ferroviaria e, una volta identificato, si è scagliato contro di loro.
I poliziotti della Polfer, aggrediti, si sono visti costretti, a questo punto, a procedere all’arresto di T.N., residente a Nardò. Su di lui adesso pendono le accuse di resistenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale. Condotto in questura, inoltre, è stato accertato che l’uomo aveva già sul groppone diversi e gravi precedenti di polizia, tra cui il reato di associazione a delinquere finalizzato alla riduzione in schiavitù.
Un altro episodio, dunque, in una delle zone del capoluogo salentino da sempre sotto la lente di ingrandimento delle Forze dell’Ordine. Meno di un mese fa, ad esempio, l’ultimo episodio di violenza nel piazzale antistante alla Stazione, dove due cittadini senegalesi sono stati arrestati per aver picchiato un marocchino e un tunisino. Alla base della violenza c’era la ‘gestione’ dei parcheggi della zona.