‘Destagionalizzare’ è la parola d’ordine per gli ideatori di Peninsula, festival di musica ed arte che colorerà l’intera città Jonica il 26, il 27 ed il 28 Marzo. Trittico di giorni strategico perché coincidente con le festività pasquali, circostanza questa, che permetterà ad un esercito di amanti della movida di correre in trasferta, da ogni parte d’Italia, a supportare l’evento.
L’entusiasmo della squadra era palpabile durante conferenza stampa dove sono intervenuti Fabio Marzo e David Cicchella, rispettivamente punta di diamante dell’intrattenimento nelle principali realtà musicali salentine ed italiane il primo, deus ex machina dell’evento il secondo, che hanno citato solo alcuni tra grandi nomi di artisti internazionali che daranno prestigio all’evento.
Per maggiori informazioni sul calendario degli eventi www.peninsulafest.it .
Presente in sala il commissario straordinario di Gallipoli, Guido Aprea che si è dimostrato ancora una volta attento sostenitore di quei percorsi volti a mettere a frutto le potenzialità culturali ed economiche del territorio e che, prendendo parola, ha garantito che le Istituzioni lavoreranno nel senso di un potenziamento delle risorse della penisola salentina: si attende, ad esempio, il prossimo 14 Aprile per sottoscrivere un “Accordo di valorizzazione” che impegnarà l’Amministrazione comunale e l’Amministrazione dei Beni Culturali Centrale alla tutela del Castello Angioino.
“Cultura e divertimento ma sempre in una cornice di legalità senza la quale non arriveremmo da nessuna parte” sono le parole di Aprea che ha proseguito “ Vogliamo che Gallipoli sia protagonista delle cronache nazionali non per il caos o per gli ubriachi per strada, ma per una razionalizzazione delle sue splendide risorse e delle sue attività produttive”.
Conclusivi e fondamentali i commenti di Toti di Mattina per Federbalneari ed Angelo Ria, presidente dell’associazione ‘Gallipoli Città Bella’, che sottolineano l’importanza dalla collaborazione tra operatori turistici quando si pianificano interventi che coinvolgono beni ed interessi tra loro potenzialmente confliggenti: i beni culturali ed ambientali da una parte ed il turismo di massa dall’altra, aspetti che richiedono un’attenta strategia di coordinamento per non interferire tra loro.
Le buone intenzioni non mancano e sembra davvero che si stia andando nella direzione giusta, ma è presto per dirlo. Attendiamo fiduciosi e, intanto, aspettiamo Peninsula Music and Art Fest, confidando goda di ‘un posto al sole’, nei contenuti e nelle condizioni metereologiche.
di Armenia Cotardo