C’è una grande fetta di Salento nella 63esima edizione della Biennale di Venezia. La kermesse del Festival Internazionale di Musica Contemporanea 2019, iniziata lo scorso 27 settembre, si concluderà domani, 6 ottobre 2019. Anche quest’anno numerosi sono stati gli appuntamenti quotidiani, con in prima linea la Biennale College Musica, che ha sostenuto la produzione di quattro mini-opere “low budget” di teatro musicale da camera.
Il settore Musica è stato diretto dal leccese Ivan Fedele, compositore la cui opera, a oggi, è ricca di oltre 175 titoli e comprende composizioni di ogni genere: opere orchestrali, per il teatro, corali, elettroacustiche e di musica da camera. Nel 2016 ha ricevuto il Prix International Arthur Honegger per l’insieme della sua opera di compositore.

Una grande responsabilità, ma anche un ruolo di assoluto prestigio per lui. E per la giornata conclusiva di domani non sarà il solo rappresentante del tacco d’Italia in Laguna.
Sul palco, infatti, salirà anche Emily De Salve, prima cantante lirica transgender leccese. Il baritono sarà in scena per “Tredici secondi o un bipede implume ma con unghie piatte“, opera da camera in un atto del compositore Marco Benetti su libretto di Fabrizio Funari.
Per Emily De Salve sarà un vero e proprio debutto, e dovrà interpretare una donna di fede. La produzione è stata possibile anche grazie alla collaborazione di “Accademia Santa Cecilia” di Roma e Rai International.
Lo spettacolo si terrà presso il Teatro Piccolo Arsenale di Venezia, con inizio alle ore 19.