Chi l’ha detto che le feste enogastronomiche di piazza e le sagre debbano svolgersi tutte nel periodo estivo? C’è chi pensa che, invece, organizzare eventi popolari in periodi meno affollati possa essere il segreto del successo. E così la Pro Loco di Melendugno con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale ha organizzato per il 24-25-26 ottobre la Festa della castagna e del vino salentino.
Tre giorni all’insegna del nettare di bacco, in prossimità dei festeggiamenti in onore del vino novello, e di quel frutto tipico del periodo autunnale – la castagna – che allieta le mense meridionali e non, quel frutto che non matura nel Salento ma che a Melendugno è il retaggio del gemellaggio tra la Pro Loco locale e quella di Rionero in Vulture, paese in provincia di Potenza, che nelle passate edizioni ha sempre contribuito al successo dell’evento.
Quest’anno i salentini hanno dovuto organizzare tutto da soli, ma non è certo mancato il coinvolgimento ed il sostegno di tutta la comunità ed i risultati si vedono tutti. Anche il maltempo ha saputo fare un passo indietro per consentire l’inizio dell’evento e la partecipazione dei tanti interessati. Stand enogastronomici e tanta buona musica a corredo della serata che vedrà protagonisti gli Scazzicapieti venerdì 24, Li Scianari sabato 25 e i Riviera Salentina domenica 26.
Tante le bonta gastronomiche da non perdere: caldarroste, castagne, il famosissimo piatto gustoso (ricottina – formaggi freschi – salame – olive – friselline – funghi misti), panini con salsiccia, capocollo, wurstel, l’immancabile bruschetta, patatine, pittule, crepes. E poi vino e birra a fiumi per allietare la serata e magari…riscaldarla un po’.
La tre giorni si svolge nell’area attrezzata nei pressi del campo sportivo.