Finale col botto ad Agrogepaciok. Delizioso showcooking di Filippo La Mantia


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"I prodotti del Salento sono i migliori al mondo", parola del famoso chef Filippo La Mantia.
In occasione della manifestazione di chiusura di Agro.Ge.Pa.Ciok, spettacolare showcooking di circa 2 ore dello chef siciliano.  Una firma d’eccezione, quindi, per la nona edizione del Salone nazionale della Gelateria, Pasticceria, Cioccolateria e dell’Artigianato agroalimentare.

Lo chef siciliano, giudice nella prima edizione del noto talent show culinario “The Chef” su La5, ha tenuto una brillante “lezione” nel Forum Cucina (a cura dell’Associazione Cuochi salentini guidata da Luigi Perrone) rivisitando tre piatti della tradizione salentina – zuppa di pesce "alla gallipolina", ciciri e tria e involtini di trippa – per un’attenta platea formata da rappresentanti delle istituzioni locali, delle associazioni di categoria e giornalisti.

Con “leggerezza”, “freschezza” e “gusto” La Mantia ha conquistato i palati dei presenti. "Il mio progetto gastronomico – ha spiegato La Mantia – parte dalla cucina tradizionale della mia terra, la Sicilia. L’unica differenza è che non amo aglio e cipolla e i soffritti in generale, quindi li ho completamente banditi e sostituiti con i pesti “a crudo”: ho iniziato frullando, ad esempio, la polpa delle arance, mandorle, capperi, acciughe, per creare questi pesti con cui poi andavo a realizzare delle paste o dei cous cous. Una scelta sulla quale in tanti si interrogano ma da quindici anni ormai continuo a seguire questa mia strada perché ho scoperto che migliaia di persone non li amano come me, ma spesso sono “costretti” a mangiarli ugualmente sopportando il volere dei cuochi. E invece è il cuoco che deve adeguarsi al gusto della gente".

E sulla gastronomia pugliese e salentina, lo chef ha dichiarato: “Non è la prima volta che vengo in Salento, quella pugliese e salentina in particolare è una delle migliori gastronomie italiane. A fare la differenza è la qualità dei vostri prodotti genuini, prodotti che sono a portata di mano dei vostri chef e che per questo io invidio moltissimo. Con materie prime così buone, ci si può davvero inventare di tutto”.

Carmine Notaro, responsabile dell’agenzia Eventi Marketing & Communication che ha organizzato l’evento ha commentato con soddisfazione “Abbiamo avuto un parco espositori di prim’ordine, con oltre il 70 per cento di aziende provenienti da fuori regione. Ma non solo. Il Salone continua anche a perseguire la strada dell’internazionalizzazione: quest’anno, nel Forum di Panificazione abbiamo ospitato maestri francesi e ungheresi, mentre nel Forum Pizzeria abbiamo avuto ospiti provenienti dal Giappone. Ma quel che più ci gratifica, oltre ai tanti visitatori che hanno affollato il Salone in questi cinque giorni, è che la gran parte degli espositori ci ha già confermato la propria presenza alla prossima edizione”.

E allora appuntamento al prossimo anno con nuove strabilianti proposte culinarie.