“Io ci provo”, in scena come attori i detenuti di Borgo San Nicola


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Io ci Provo”, si chiama così il progetto di teatro sociale rivolto ai detenuti della sezione maschile del carcere “Borgo San Nicola” di Lecce. L’idea di realizzarlo nasce dalla volontà della giovane compagnia Factory, della pedagoga teatrale nonché curatrice del progetto Paola Leone, di operare nel territorio impiegando l’arte nel campo sociale. In un contesto particolare, infatti, come quello del disagio, dell’emarginazione, i linguaggi artistici possono essere strumenti utilissimi per offrire opportunità a soggetti svantaggiati per sviluppare momenti di socializzazione tra loro, gli educatori, la famiglia e la società.

Da novembre 2011 a maggio 2012 gli attori/detenuti costruiranno uno spettacolo attraverso un laboratorio suddiviso in tre fasi: la prima dedicata alla lettura del testo, alle improvvisazioni teatrali, alla costruzione del personaggio; nella seconda fase i protagonisti incontreranno alcuni dei professionisti del settore.

Sarà una vera e propria lezione aperta basata sullo scambio che vedrà tra gli ospiti l’attore Franco Ferrante che porterà nella Casa Circondariale il suo spettacolo “Camoscio”. La terza fase sarà dedicata alla costruzione dello spettacolo finale che si terrà sempre all’interno del carcere.

Il Teatro sociale si riscopre, oggi più che mai, come la nuova frontiera del teatro, uno dei tanti teatri possibili, che possiede tecniche, regole e obiettivi propri. Un progetto innovativo, i cui obiettivi sono quelli di valorizzare il rapporto esistente tra l’individuo e il gruppo, il recupero della relazione, e di promuovere il teatro come forma artistica-culturale che assume un’importante valenza artistica, formativa e sociale, un teatro che punta all’espressione, alla formazione e all’interazione, all’inclusione tra individui, persone, gruppi e luoghi.

"Borgo San Nicola" di Lecce