Studiosi e artisti porteranno in scena le loro diverse conoscenze apprese intorno ad un fenomeno che caratterizza l'entroterra salentino: il Tarantismo. Quale linguaggio migliore, oltre alla musica, se non quello del teatro per comunicarne gli aspetti più profondi? Ci ha dunque pensato il coreografo salentino Toni Candeloro a rappresentare questa meravigliosa tradizione ideando un convegno scenico. Il 7 e il 20 settembre, dunque – rispettimante a Lecce, nel Teatro Romano, e Melpignano, presso la Chiesa degli Agostiniani -, appuntamento da non perdere in cui le simbologie, i riti, la trance e soprattutto la danza rivivranno attraverso l'arte.
La messa in scena prevede che l'intervento di ogni relatore sia correlato da una dimostrazione scenica (canto, danza o documenti video). "Crediamo in questa nuova forma di Comunicazione – scrive in una nota stampa la presidente dell'Associazione Culturale 'Michel Fokine Balletto di Puglia Lecce-Italia', dott.ssa Federica Tornese – per divulgare e far conoscere la storia del Tarantismo al grande pubblico". L'evento è stato presentato stamattina all'interno della sala Polifunzionale Open Space di Palazzo Carafa alla presenza di Luigi Coclite, Assessore Comunale alla Cultura; Toni Candeloro, ideatore dell'evento; ed il professor Marurizio Nocera. Quest'ultimo, infatti, rientra tra i relatori che si esibiranno nelle due serate. Con lui anche il prof. Piero Fumarola, l'Architetto Mario Cazzato e il Prof. Luigi Chiriatti.
“Grazie a questa iniziativa – spiega l'assessore al Turismo e Marketing territoriale, Spettacoli ed Evenli, Luigi Coclite – si avrà la possibilità di offrire un taglio scientifico ad un fenomeno di grande rilevanza, come quello sul tarantismo che verrà scandagliato a 360 gradi. L'obiettivo è quello di recuperarne la storia e la conoscenza dei valori che lo hanno accompagnato sin dalle sue origini. L'approfondimento di questa materia rappresenta un'occasione per ricordare da dove si è partiti”.
“Sarà un confronto aperto e sereno – sottolinea Toni Candeloro, l'ideatore della manifestazione – con esperti e artisti 'colti' che facendo leva sulla propria competenza e sulle proprie attitudini professionali, rappresenteranno singolarmente la continuità e, al tempo stesso, la ricerca della storia del tarantismo. Un'esperienza che verrà consumata in perfetta sintonia con il pubblico. La messa in scena del convegno prevede che l’intervento di ogni relatore sia correlato da una dimostrazione scenica che sia canto, danza o documenti video. Crediamo in questa nuova forma di comunicazione 'teatrale' per divulgare e far conoscere la storia di questo fenomeno al grande pubblico”.
“Il tarantismo – ha affermato il professor Maurizio Nocera, uno dei relatori dell'evento – è uno dei fenomeni più antichi del pianeta, documentato addirittura dal 1070. Tutti dovremmo inginocchiarci davanti a figure come Ernesto De Martino, Diego Carpitella e Georges Lapassade”.
Ospiti d'eccezione nella serata di Melpignano saranno Sara e Valentina Carpitella, figlie del musicologo Diego Carpitella, che leggeranno un brano tratto da i "Documenti Coreutico Musicali sul Tarantismo ancora oggi esistenti in Puglia" dal VI Congresso Internazionale delle Scienze Antropologiche ed Etnologiche (Parigi, 30 Luglio – 6 Agosto 1964). L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Rircordiamo agli utenti, come sempre, che per conoscere tutti gli eventi in programma nel salento basta cliccare sulla sezione appositamente curata dalla nostra redazione, ovvero eventi.leccenews24.it.