L'energia è dappertutto ascoltala, inseguila, scoprila. Sono queste le parole scelte per la campagna di comunicazione della III Edizione del Festival dell'Energia, promosso da Aris e presentato questa mattina presso la Sala Conferenza del Rettorato a Lecce. La manifestazione si terrà per le strade del Capoluogo Salentino nelle quattro giornate dal 20 al 23 maggio. Quest'anno l'Aris, in partnership con Assolettrica e in collaborazione con Federutility, proverà a rispondere a interrogativi come: quali saranno le prospettive future per il nostro Paese, per l'Europa, e per il mondo nel settore energetico? Quali gli scenari e le scelte strategiche? Quanto influiscono le scelte dei singoli? Che direzione sta prendendo la ricerca scientifica?
"Si parlerà molto di mobilità – ha affermato ai nostri microfoni il Presidente dell'Aris, Alessandro Beulcke (nella foto) – Non solo di energia utilizzata per riscaldare le nostre case, per far funzionare le nostre industrie. La mobilità dell'energia è una realtà che ci appartiene. Parleremo di cronaca dell'energia, toccheremo il tema del nucleare che non deve essere contrapposto a quello di energia rinnovabile. Il tutto calato in questo splendido scenario che è Lecce".
Saranno più di 50 gli appuntamenti previsti e progettati dal Comitato Scientifico con la collaborazione di oltre 100 ospiti tra scienziati, politici nazionali e amministratori locali, ricercatori ed economisti, giornalisti, scrittori, musicisti, artisti e rappresentanti del mondo della cultura. "La cosa più bella del Festival dell'Energia – ha sostenuto il Sindaco Paolo Perrone (nelle foto) – è che non si svolge al chiuso di aule universitarie. Gli incontri, i dibattiti sono aperti a tutti, proprio perché tutti possono e devono partecipare. Sono orgoglioso – continua il Primo Cittadino – che Lecce sia stata riconfermata come sede per quest'evento".
Il programma si suddivide in tre percorsi distinti: Scenari, che comprende gli appuntamenti più istituzionali e workshop; Visioni, che include la presentazione di libri, talk show e spazi di approfondimento e, infine, Contaminazione, l'area più ludica del festival, che si articola in mostre, spettacoli e rassegne cinematografiche.
Quattro giornate che partono da Lecce per parlare di un tema già da tempo sullo scenario mondiale, per riappropriarci dell'argomento e lanciare nuovi contributi e porre nuove basi per la discussione e lo sviluppo di idee in questo campo.