Da anni è riconosciuta come una vera e propria ‘Capitale delle luminarie’ e da qui la necessità di dare vita a un vero e proprio contenitore che ne raccontasse la storia, le tradizioni, le innumerevoli realizzazioni in giro per il mondo.
Tutto pronto a Scorrano, dove, a breve verrà tagliato il nastro del Museo delle Luminarie. Fortemente voluto dal Comune e dall’Associazione Luminaristi Pugliesi – presieduta da Vito Maraschio, l’esposizione, alla quale hanno aderito tutte le 18 aziende pugliesi che realizzano luminarie, racconterà l’evolversi di tale arte, che parte dagli archi dipinti realizzati nelle chiese in occasione in occasione della festa del Santo Patrono dal XVI al XIX secoli, per poi passare a quelli sui venivano appesi alcuni lumi, per poi arrivare al 1920 circa, anno in cui si inizia ad allestirli con le lampadine.
E proprio per aver valorizzato la tradizione delle luminarie, Vito Maraschio, che da sempre si batte per il riconoscimento di un’ arte che è un unicum nel mondo, ha ricevuto un premio in occasione della 24esima edizione del Mercatino del Gusto di Maglie. Un riconoscimento che non vuole guardare al passato ma che si proietta nel futuro.
Il progetto parte da lontano, quando nel 2010 viene presentata un’idea progettuale legata alle moderne tecnologie che utilizzano la luce.
Lo studio che rientrava in una più complessa iniziativa culturale è stato preparato insieme al Siba dell’Università del Salento. Quella scheda progettuale, però, non venne considerata praticabile.
Il Comune di Scorrano, quindi, nel 2012 predispone un progetto di ristrutturazione dell’Ex Asilo di Mendicità in piazza Vittorio Emanuele che viene presentato per un bando di Efficientamento Energetico della Regione Puglia, con la previsione di realizzare qui il Museo delle Luminarie e i lavori vengono finalmente eseguiti.
Nel 2022 l’associazione culturale PHAOS di Scorrano con la collaborazione dell’associazione Luminaristi Pugliesi, presenta un nuovo programma alla Regione per raccogliere il materiale fotografico e documentale delle Luminarie di Puglia. Sempre nel 2022 l’Amministrazione Comunale, appena insediatasi ripresenta l’idea progettuale alla Regione, che a dicembre inserisce il Museo delle Luminarie nella legge di bilancio 2023 con un finanziamento di 100mila euro. Viene siglata, poi, un’intesa con l’Associazione dei Luminaristi Pugliesi e la presenza di tutte le ditte pugliesi. Quindi il Comune presenta un progetto di allestimento alla Sovrintendenza Beni Culturali e dopo il parere favorevole parte la realizzazione.
L’inaugurazione è prevista per il mese di settembre.