“Una sera con Franco”, al Chiostro dei Teatini un omaggio a Battiato


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Si svolgerà lunedì primo settembre a Lecce, l’evento dal titolo “Una sera con Franco, Omaggio a Franco Battiato” uno degli artisti più influenti e innovativi del panorama musicale italiano, ma anche sapiente che ha segnato un importante tracciato tra terra e cielo. L’evento patrocinato dai Comune di Lecce, curato da Maurizio Cafiero del Centro Studi di Gravità Permanente, in continuità con l’opera e la testimonianza di Franco Battiato è immaginato in coerenza con la mission di ricorrere all’arte quale media espressivo della spiritualità.

Interverranno il Sindaco del Capoluogo Adriana Poli Bortone e Fabiola De Giovanni (Presidente della IX Commissione consiliare).  Il Centro Studi di Gravità Permanente come da sua missione, segue il cammino dell’artista, esplorando le intersezioni tra arte, spiritualità e consapevolezza, attraverso performance teatrali, concerti, incontri e seminari esperienziali, e restituendo al pubblico il senso più profondo della spiritualità di Battiato con la tensione verso l’alto, la ricerca interiore, il superamento dei confini tra religioni, generi e discipline.

Presso il Chiostro dei Teatini a ingresso gratuito verrà presentato il libro “Uno sguardo dal ponte” di Stefano Pio in un incontro presentazione con narrazioni dell’autore ed esecuzioni musicali dal vivo. L’autore del libro, maestro e violista, suonerà la viola con voce e pianoforte del talentuoso tenore solista Enrico Masiero già protagonista di numerosi concerti sperimentali dedicati a Franco Battiato a Milo, Milano, Venezia e Castelfranco Veneto.

L’incontro, condotto da Maurizio Cafiero, parte dalla presentazione del libro per celebrare e ripercorrere il fecondo sodalizio tra Franco Battiato e Giusto Pio, grazie al quale sono nati album discografici come L’era del cinghiale bianco e La voce del padrone, entrati nell’immaginario collettivo degli Italiani. Esploratori di universi artistici in continuo mutamento, sensibili agli input che in quei tumultuosi anni provenivano sia dall’Occidente sia dall’Oriente, riuscirono a fonderne con libertà creativa i punti cardinali spaziando fra musica sperimentale, improvvisazione, musica classica, opera, teatro e naturalmente musica pop. Stefano, figlio di Giusto Pio, musicista e testimone diretto degli eventi, fornirà al pubblico la corretta cornice storica di questo magico sodalizio.