Riunire le genti attorno ad un progetto comune che parli il linguaggio universale della pace. Questo il principio che, fin dal suo inizio, ha ispirato l'iniziativa interculturale internazionale "Popoli". La rassegna, organizzata dall'associazione di volontariato Mir Preko Nada – in bosniaco "pace oltre la speranza" – è finanziata dall'Unione Europea, con la Regione Puglia e il contributo del Comune di Corsano e dei comuni di Montesano salentino, Matino, Botrugno, Ruffano e San Cassiano.
Dal 30 Luglio al 14 agosto, attraverso un ricco calendario di appuntamenti, si susseguiranno in tanti comuni del sud Salento occasioni di festa e momenti di riflessione, tra musica, convegni, danze e concerti.
Sui palchi si susseguiranno tanti artisti: dai romani Migala ai salentini Alla Bua, dai fiorentini Global Kan Kan alla Gang di Popoli. Ospite d'onore sarà il londinese Mc Navigator, uno dei primi Mc di musica jungle.
E poi ancora Tarantarte con le coreografie di Maristella Martella; il Premio "Ala di Riserva", riservato a personalità che si sono distinte per l'impegno sociale (quest'anno due i riconoscimenti alla memoria, uno al giovane direttore dell'Impaziente, Michele Frascaro, l'altro al Vescovo Mons. Vito De Grisantis); il convegno dal titolo "Solidarietà internazionale" in collaborazione con il CSV Salento, dove interverranno tra gli altri l'assessore regionale Silvia Godelli, il presidente APT Stefania Mandurino, il sindaco di Beit Sahour – Betlemme, Hani Al Hanyek.
A Cesario Ratano, coordinatore di Popoli, il compito di spiegare l'anima del progetto "L'idea di fondo nasce nel 1993, a Corsano, proprio attraverso il movimento Mir Preko Nada, che nel Sud Italia fu la prima azione di solidarietà verso i popoli dei Balcani vittime della guerra con raccolte di aiuti umanitari consegnati alla città di Tuzla, attraversando la Bosnia in guerra. L'associazione Mir si è poi distinta nell'emergenza albanese con raccolte e consegne di aiuti e prestazioni di primo soccorso a quanti sbarcavano sulle coste del Capo di Leuca. Nel 2004 l'Amministrazione Comunale ha ripreso l'idea per contribuire a fare del Salento "Ponte di Pace".
Corsano è stata infatti dichiarata Città per la pace quale simbolo forte e impegno concreto a promuovere la cultura della pace e dei diritti umani.