Premio Calandra 2014, il teatro protagonista a Tuglie


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Spettacoli ed eventi, in corso in questa stagione estiva, continuano a caratterizzare l’immaginario salentino. Protagonista, dopo quasi dieci anni dalla sua prima edizione, il “Premio Calandra”, divenuto uno dei maggiori  e suggestivi appuntamenti del teatro narrativo italiano. Scenografica e spettacolare, sarà soprattutto la sua location, organizzata, al centro di Piazza Garibaldi a Tuglie.

Ideatore dell’evento è, ancora una volta,  la Compagnia Teatrale Calandra, in collaborazione con il Comune di Tuglie e con la Provincia di Lecce. Ricchezza e novità quest’anno, sotto tutti i punti di vista, per il teatro tugliese, a cominciare dai cinque spettacoli realizzati da compagnie provenienti da tutta Italia, fino alla riuscita campagna di raccolta fondi.

Ciò viene dichiarato e confermato  dall’addetto stampa  della provincia di Tuglie Luigi Giungato, durante la conferenza stampa che si è tenuta, questa  mattina, presso Palazzo Adorno a Lecce: ”Ogni anno il nostro teatro ha portato sempre un’ulteriore e crescente novità. Per  questa edizione gli spettacoli non saranno più tre, ma ben cinque, con una accorpata moltiplicazione di fondi, a discapito della  crisi e dei tempi difficili che stiamo vivendo a livello nazionale e globale e che ha in passato diminuito tali risorse”. 

La barriera di differenza tra nord e sud viene scavalcata dalla provenienza delle compagnie teatrali, davvero diversificate: da Roma a Milano, da Genova a Gravina e “at the last but not least”, come si direbbe in inglese, la non meno importante compagnia teatrale di Taranto. Si inizierà, infatti, con la prima serata lunedì 21 luglio alle ore 21.00 tenuta dalla Compagnia Maraburatti di Roma che presenterà lo spettacolo “Cyrano”, per passare a mercoledì 23 luglio, dove andrà in scena, alla stessa ora, la Compagnia Narramondo di Genova, portando lo spettacolo “Dieci”, con una narrazione lunga e drammatica di una Napoli oscura e lontana da Dio. Venerdì 25 luglio sarà la volta della Compagnia la Smorfia di Gravina in Puglia con lo spettacolo la “La Morsa”, di Pirandello e, infine, domenica 27 luglio si terrà una “doppia magia”: alle 21.00 la Compagnia Pem Habitat Teatrali di Milano, metterà in scena “I Am leto” e alle 22.30 si chiuderà il premio con il monologo comico dell’attore pugliese Fabiano Marti, “Volevo fare il poeta ma non c’e’ stato verso”.
Giungato conclude in questo modo: “Gli spettatori potranno contribuire con un’offerta simbolica di 1 euro a fine spettacolo per esprimere il loro apprezzamento, ciò aiuterà perlopiù alla crescita e allo sviluppo del teatro salentino , simbolo di una cultura antica.”

E, se “la verità si vive o si scrive”, come affermava il grande genio di Pirandello, il teatro rimane esempio di vita e di impegno,sacrifici e passione, maschera di un palcoscenico e verità della società.