
I muschi, il capelvenere,
le testoline rosse delle more,
la polla che in silenzio
muove la bocca tremula
come vana figura
che s’allontana in sogno
ogni privata vicenda
hanno disperso. Chiedersi
«a che punto sono con me stesso?»,
non ha senso.
Il ritratto del Salento
Sincretica visione di sè e del sud, legame profondo ed intenso con l’identità della provincia, metafora esistenziale dolorosa e amata, “trovo il mio sud con più aperta coscienza, con più aperta tristezza e più valore” dirà in Omaggio a Cordoba, affresca il ritratto del Salento e di Lecce alternando riso ironico ed amara constatazione, sottinteso amore e struggente lirismo descrittivo “è una città vedova del suo tempo, e questo sentimento che la storia non vi riesca a procedere è lo stesso che suggerisce la pianura circostante, dove a volte si resta in ascolto aspettandosi di udire gli spari di antiche colubrine, per un attacco di pirati saraceni o di briganti”.
In Vittorio Bodini convivono e coesistono le contraddizioni di chi vive “Nel sud del sud dei Santi”, attaccamento e fuga, salento nell’anima ed europa nei pensieri.
Il Premio “Vittorio Bodini”
Al grande poeta leccese, di nascita barese, è dedicato il Premio Letterario Internazionale “Vittorio Bodini”, promosso e organizzato dal Centro Studi Vittorio Bodini con il Patrocinio dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, della Città di Lecce, della Città di Nardò, dell’Università del Salento e di Besa editrice. Giunto alla Quarta edizione, l’appuntamento è stato introdotto in conferenza stampa alla presenza del sindaco Carlo Salvemini, dell’assessore alla Cultura Antonella Agnoli. Promotori del Premio la figlia, Valentina Bodini, il Prof. Lucio Giannone ordinario di letteratura contemporanea all’Università del Salento e Antonio Minelli, direttore artistico della cerimonia di premiazione.

Cerimonia al Teatro Apollo
Era presente (in video) il celebre scrittore Andrea Camilleri, amico di Bodini, di cui ha affermato la chiara forza poetica, auspicando che avvenga un contagio della cultura. “Se diventa un’epidemia non c’è vaccino che possa fermarla”, ha affermato. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 14 ottobre al Teatro Apollo alle 20.30. Il Premio Letterario Internazionale “Vittorio Bodini” è assegnato a opere edite in lingua italiana e si articola in due sezioni dedicate alla poesia e alla traduzione con due rispettivi contributi in denaro. Il Premio prevede anche tre premi speciali assegnati a personalità che si sono adoperate in favore della divulgazione del nome di Bodini e della sua opera: il premio La Luna dei Borboni, il premio Le mani del Sud e l’Omaggio alla Memoria.
Premio speciale ad Andrea Camilleri
La serata prenderà il via alle 20.30 e sarà condotta dal giornalista Antonio Caprarica con la partecipazione di Daniela Poggi. Sono il poeta Roberto Mussapi e il traduttore Giuseppe Girimonti Greco i vincitori della quarta edizione del Premio Internazionale “Vittorio Bodini”, rispettivamente per la poesia con il libro La piuma del Simorgh, edito da Mondadori nella collana Lo Specchio, e per la traduzione con il libro Vertigine di Julien Green pubblicato da Nutrimenti.
Un premio speciale sarà inoltre assegnato ad Andrea Camilleri, il celeberrimo scrittore autore, tra le altre cose, della saga poliziesca del commissario Montalbano, per il rapporto di amicizia che lo ha legato a Vittorio Bodini. Due riconoscimenti saranno assegnati anche alla memoria di Luigi De Nardis, illustre francesista Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma e amico di Bodini, e Fiorella Rizzo, artista visiva le cui istallazioni hanno impreziosito alcune edizioni del Premio.
Nel corso della serata sarà trasmessa l’intervista integrale inedita ad Andrea Camilleri – che non potrà essere presente – realizzata nella sua casa romana a cura del Centro Studi Vittorio Bodini con la collaborazione di imovepuglia.tv.

Bodini e l’Andalusia
La cerimonia di premiazione della quarta edizione del Premio Letterario Internazionale, con la direzione artistica di Antonio Minelli, indaga il rapporto che Vittorio Bodini ha avuto con l’Andalusia, tracciando un filo conduttore tra la regione spagnola e il Salento. Si inseriscono in questo filone le letture di brani di Bodini tratti da Barocco del Sud e Corriere spagnolo, gli interventi musicali, tra canti popolari e flamenco, che vedono protagonisti la cantautrice salentina e voce de La Notte della Taranta Alessandra Caiulo, la danzatrice Maristella Martella e la band “Flamenco nuestro”.
Al Teatro Apollo di Lecce la cerimonia di premiazione, sabato 14 ottobre 2017 alle 20.30. Ingresso libero ma è consigliabile prenotare al tel. 392 6970510.