“Usain Bolt. Irripetibile”, è questo il titolo del libro pubblicato da Nicola Roggero, giornalista di Sky e che verrà presentato a Ruffano, presso il Teatro Renata Fonte, nell’ambito del Traguardi Festival.
Nella pubblicazione, edita da Kennes Publishing, l’autore ripercorre la carriera del velocista giamaicano che ha polverizzato tutti i record.
Il libro
“C’è Bolt?”: la domanda è riecheggiata per 10 anni, in ogni meeting. Come se il resto dell’atletica non esistesse più. L’attrazione era lui, il giamaicano di Sherwood Content, l’atleta che aveva cancellato decenni di discussione sui presunti limiti umani demolendo un record dopo l’altro sui 100 e nei 200. “C’è Bolt?”, era la domanda e la risposta affermativa bastava a riempire gli stadi, meno di 10 o 20 secondi a seconda della distanza corsa erano sufficienti a convincere le folle e a riempire gli occhi.
È stato così per oltre due lustri, un percorso iniziato con il cricket, dove era più di una promessa e sfociato nello sprint, come è quasi naturale per le isole del Caribe. Idolo nel senso più stretto del termine, in una vicenda che traeva linfa dalle folle adoranti mai tradite nella richiesta di un autografo, una foto, un gesto gentile. Immagine non solo della vittoria ma anche del sorriso e della gioia, persino quando ha chiuso la carriera finendo a pelle di leone sulla pista di Londra. Era il mondiale 2018, la sua ultima corsa.
Nicola Roggero
Giornalista sportivo e telecronista, è uno dei volti di Sky Sport, dove si occupa in particolare di calcio inglese. Nella sua carriera ha lavorato nei quotidiani La Voce, Corriere della Sera e Tuttosport, prima di passare alla pay-tv con Tele+ e ora Sky. Ha sempre considerato un hobby seguire lo sport. Tra le sue pubblicazioni: Caro nemico. Anquetil e Poulidor, Evert e Navratilova, Chamberlain e Russell, Merckx e Gimondi… Quando rivalità e amicizia hanno scritto la storia dello sport, Bolt. La leggenda, Premier League. Il racconto epico del calcio più entusiasmante di tutti i tempi.