Se sei lontano dal Sud, dal tuo Sud, se per viverlo e riviverlo ti devi accontentare di qualche giorno di ferie in estate o durante le feste comandate oppure devi strappare qualche ponte ‘mordi e fuggi’ al tirannico calendario, beh…allora ti ci vuole molto sole per rifiorire, allora ti serve molto calore, allora hai bisogno di mettere al caldo la tua anima. Ma lontano dal Sud il sole non c’è, il caldo non c’è, le distese assolate non ci sono. E non c’è il mare. Allora ecco che Emanuela Rizzo, poetessa salentina che vive al Nord, ha pensato di allestire il suo terrazzo quasi fosse un giardino meridionale, piantando ulivi e fichi d’india. Guarda a Sud il suo terrazzo, come i suoi occhi, come il suo cuore in una domenica di triste lontananza.
Il mio terrazzo è a Sud
Il mio terrazzo
è a Sud.
A Sud
delle nuvole,
a Sud
della tristezza,
delle lacrime
facili,
dell’indifferenza
della gente,
dinanzi
a tutto quel
verde,
che
molti ignorano,
spesso dimenticano,
non sapendo,
quanto
sole
serva,
per rifiorire,
lontano dal Sud.
