Sono 65 dall’Italia,10 dal resto d’Europa,12 dall’America e 5 dall’Asia, questi i numeri dei partecipanti al progetto che testimoniano la forte presenza all’estero di un’evento che oramai può considerarsi mondiale, La notte della Taranta.
Taranta Power Station, rivolto a studenti e a neolaureati in architettura è un concorso che vede la progettazione di un edificio multifunzionale adatto ad accogliere spazi di servizio per l’evento de “ La Notte della Taranta” e spazi didattici e museali per la destagionalizzazione della rassegna.
Organizzato da ArchiSTART con il patrocinio del Comune di Melpignano,dell’Osservatorio provinciale PaaS,della Fondazione La Notte della Taranta, ANCE Puglia e dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Lecce , si tratta di un concorso che ha ricevuto dei risultati strabilianti. Infatti, le richieste di partecipazione sono state più di 500, provenienti da tutto il mondo.
Alla fase finale della competizione sono arrivati 92 progetti elaborati divisi tra Italia,Europa,America,Asia. Progetti con proposte originali e approcci differenti tra loro ma che hanno commosso e rafforzato le organizzazioni constatando un evento nato nel 1998 in un piccolo paese, un evento che ad oggi risulta essere di fama mondiale essendo non altro che la celebrazione e valorizzazione di tradizioni,paesaggi e muretti a secco.
Eh si, perché, la Notte della Taranta è davvero questo..è davvero il far arrivare a tutti la nostra sentita tradizione,i nostri modi di innalzare la terra che abitiamo, la conoscenza delle nostre radici partendo dalla gricia salentina e, a quanto pare, siamo davvero arrivati in tutto il mondo e questo progetto ne è la prova costante,la prova che tutto il lavoro fatto sino ad ora ha il profumo di cultura e se la cultura tocca così tante menti allora si riuscirà ad avere qualcosa di straordinario.
La giuria del concorso Taranta Power Station , composta dagli architetti Alfredo Foresta, Toti Semeraro e Simona Serafino, dall’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Lecce Ing. Alessandro Delli Noci e dal Professor Giuseppe Schiavone già presidente dell’osservatorio urbanistico Teknè, ha dichiarato vincitore il gruppo PIQUADRO composto da 4 giovani studenti del Politecnico di Bari (Maura Pinto,Sonia Paciolla,Francesca Papa,Piervito Pirulli), come secondi ex-aequo i gruppi ZARIAN composto da due ragazzi thailandesi (Nimitchai Amornprasertsri, Prap Chaiwattana) e PH2 (Claudio Bambagioni, Valentina Aloe) entrambi provenienti dal Politecnico di Milano.
I progetti vincitori si sono distinti per la capacità di leggere il territorio attraverso l’ideazione di un edificio che migliora la fruizione dell’area e valorizza l’evento di riferimento.
“La fuoriuscita di questo evento in Europa è la cosa più straordinaria” dice Ivan Stomeo sindaco di Melpignano.