Cambiare radicalmente in meglio i rapporti tra imprese e fornitori, risparmiare dal punto di vista economico, migliorar in efficienza e qualità dei servizi. Sono questi gli obiettivi che sono alla base dell’obbligo di fatturazione elettronica che scatterà dal 31 marzo prossimo per le imprese che forniscono beni e servizi alla pubblica amministrazione. Un vero e proprio obbligo di legge che consentirà all’intero sistema nazionale di crescere in consapevolezza e controllo della spesa pubblica e alle piccole e medie imprese di scoprire l’efficienza del digitale, la semplicità della procedura e di risparmiare una cifra media annua che si stima intorno ai 500 euro.
Si tratta di un servizio, dunque, dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche amministrazioni, accessibile anche dal sito della Camera di Commercio di Lecce. Il sistema è messo a disposizione dal sistema camerale, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e InfoCamere. La procedura di fatturazione elettronica faciliterà i rapporti con la Pa. Al servizio si accede previo riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (Cns), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (Cad) per l’accesso telematico dei Servizi della Pa, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della Pa destinataria, la firma digitale, l’invio e la relativa conservazione a norma.
Per fatturazione economica si intende la possibilità di emettere e conservare le fatture nel solo formato digitale e permette un’importante attività di monitoraggio e controllo delle finanze pubbliche anche per rendere più efficienti i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione. Questa importante innovazione è stata presentata oggi attraverso un evento informativo che si è svolto nelle maggior parti delle Camere di Commercio italiane e, quindi, anche nella struttura camerale leccese. Il Digital Day, così è stata presentata la giornata odierna, è servito a presentare alla comunità economica locale l’importante novità. La Camera di Commercio è la sede ideale per l’incontro tra una Pubblica Amministrazione, che dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della semplificazione ha fatto una delle principali linee di azione, e il sistema produttivo. All’evento formativo leccese sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Lecce Alessandro Delli Noci, il Digital Champion per la provincia di Lecce Salvatore Longo e Felice Bozzi di Infocamere.
“Le Camere di Commercio devono spingere sempre di più per la diffusione del sistema digitale e dei servizi on-line – ha commentato il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete -, è il miglior modo per entrare direttamente dentro le aziende con costi estremamente contenuti. L’ampia diffusione della firma digitale e l’interesse suscitato dal Digital Day a Firenze sono premesse importantissime di questo percorso, che ora dobbiamo percorrere accelerando al massimo”.