Presentazione ieri, in grande stile, per Nexi, la nuova company che punta sull’innovazione nei pagamenti digitali. Nata dall’esperienza di CartaSì, il più grande gestore dei pagamenti elettronici italiani e dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, Nexi si candida a diventare la “Pay Tech” delle banche. Una collaborazione con gli istituti di credito che fa del Gruppo Nexi il partner specializzato delle banche, votato a realizzare un futuro rivoluzionario nei sistemi di pagamento digitale in Italia.
Nexi, il nuovo brand
Un nuovo brand, un nuovo sito web e una nuova app per Nexi che Paolo Bertoluzzo, ceo del neonato Gruppo, non esita a definire “capace di rispondere con velocità e affidabilità alla domanda di soluzioni dedicate, affinché i pagamenti siano una vera opportunità di crescita per il business delle banche e di sviluppo di relazione con i loro clienti”.
Pagare senza contanti sarà presto la normalità
Risale proprio a qualche giorno fa la notizia di un importante accordo commerciale tra CartaSi e Apple che consentirà di far approdare anche in Italia Apple Pay, il metodo di pagamento creato dalla Apple per concludere transazioni commerciali con iPhone, iPad, Apple Watch e Mac.
Prodotti e servizi digitali innovativi
L’innovazione contraddistingue tutta la gamma di prodotti e servizi che Nexi metterà a disposizione di Banche partner, privati ed esercenti. Le soluzioni d’avanguardia sui fronti issuing, merchant, services e payment services saranno soprattutto di facile utilizzo e consolideranno il posizionamento del Gruppo Nexi sul mercato dell’instant payment.
Gli investimenti
Per il lancio del nuovo brand societario è stato messo a budget un investimento di circa 20 milioni di euro da oggi alla fine del 2018. Erika Fattori, responsabile Brand & Communication, ha annunciato durante la conferenza stampa che dei 20 milioni di euro, circa 13 saranno utilizzati per la pianificazione pubblicitaria e di questi ultimi, 3 milioni saranno destinati solo agli ultimi due mesi del 2017”.
“Every day, every pay”
Sarà questo il pay off della nuova compagnia e, quindi, della prossima campagna pubblicitaria che lancerà Nexi in Italia.
“Un piano di comunicazione che vuole essere una maratona culturale” ha puntualizzato Erika Fattori, definendolo come “un impegno nel tempo volto ad educare soprattutto gli esercenti, che dovranno, senza addurre scuse di alcun genere, accettare le carte di pagamento per qualsiasi importo di spesa”.
Leccenews24.it era presente ieri a Milano e, nell’elegante Open Space di via Savoia 56, a conclusione della conferenza stampa, ha incontrato Roberto Catanzaro, Digital & Innovation Director di Nexi.
Ingegner Catanzaro, abbiamo ascoltato con attenzione la presentazione di questo nuovo gruppo che coniuga esperienza e innovazione e punta sull’evoluzione dei sistemi di pagamento digitale in Italia. Quali risposte si attende Nexi dal Sud?
Devo dirle con tutta onestà che noi al Sud ci teniamo molto e dal Sud ci attendiamo anche molto. Abbiamo tante Banche partner che sono banche regionali in Puglia, Sicilia, Campania e non solo. Riteniamo che quello che stiamo facendo aiuti ,sia lato titolari di carta che lato esercenti, il Sud.
Oggi sono stati presentati alcuni prodotti a marchio Nexi che rivoluzioneranno il rapporto dei consumatori e degli esercenti con il denaro.
Certo. Abbiamo potuto vedere che, ad esempio, Easy shopping consente di rateizzare spese rilevanti e sicuramente questo potrà aiutare le famiglie, specie al Sud, nella gestione del budget famigliare. Ancora più importante è il mondo dei commercianti. Al Sud in questo momento c’è grande fermento con la nascita di nuove aziende: sistemi digitali come gli smart pos di generazione avanzata permettono agli esercenti di avere dei servizi assolutamente world class. Questo è, secondo me, fondamentale per permettere al mercato del Sud di colmare quel gap di digitalizzazione che ancora lo distanzia dal Nord.
Una scommessa su un Sud che può vincere?
Si, per noi è una grandissima scommessa. Per assurdo riteniamo che ci sia più potenziale di crescita per i pagamenti digitali al Sud che al Nord. A supporto di ciò, posso citare un dato: Amazon vende più ebook al Sud che in tutto il Nord e questo conferma la fame di innovazione che c’è al Sud.
Gli italiani sono pronti a compiere questo passo che va verso sistemi di pagamenti digitali sempre più avanzati?
Beh, gli italiani sono un popolo molto affezionato al proprio smartphone e passano tantissimo tempo sui vari social; ora più noi portiamo il pagamento sul digitale, più sfruttiamo questa familiarità per superare alcune barriere. E siccome il pagamento digitale è più sicuro, più semplice, più conveniente e più trasparente riteniamo che questa direzione possa essere importante per tutto il paese ma soprattutto per il Sud.