Sarà l’eterna ricerca di risposte a dilemmi ancestrali o l’estenuante analisi di un Io definito e delineato, che non vaghi distrattamente tra le crepe dell’anima, a definire gli intenti dell’artista ed instancabile sognatore Luigi De Giovanni che inaugura una mostra dal 13 al 25 ottobre a Specchia, presso “Sutta e Capanne Du Ripa”.
Angosce esistenziali e grovigli di sensazioni si spalmano sulle tele tessendo fili colorati da sprazzi di turbamenti e solitudine, il tutto cercando di realizzare un risultato finale d’impatto, volto a scovare la piena risolutezza e pacatezza di un essere in eterna ricerca di soluzioni. Si libra così nell’aria la sottile gioia di vivere che proprio Luigi è riuscito a narrare nelle sue rappresentazioni, attenuando gli assili del dolore e dell’isolamento.
In questo modo i racconti prendono vita su stenditoi che sospendono lo spazio e il tempo inseguendo il brivido dell’agognata speranza, intenta ad arrestare l’inesorabile corsa dell’inquietudine.
Installazione e performance in contemporanea nelle due sedi con Il Raggio Verde s.r.l. Editoria e Comunicazione.
Per informazioni
• Telefono: 329 2370646
• Email: [email protected]
• Sito Web: http://www.degiovanniluigi.com
di Giulia Greco